Il giardino dorato, di Harry Bernstein

Cosa succederebbe se riuscite a diventare uno scrittore a 90 anni suonati? Probabilmente, molti degli amici a cui vorreste dare la notizia sarebbero scomparsi da tempo, per malanni d’età, e l’anticipo che vi darebbe l’editore lo spendereste per la cura della vostra persona. Ad esempio, come ha fatto Harry Bernstein, assumendo una badante a tempo pieno. La storia di quest’uomo è davvero incredibile e bellissima e ve ne abbiamo già parlato con Il muro invisibile , la prima delle tre parti della trilogia della sua vita. Nel Giardino dorato racconta come dopo anni e anni di rifiuti dei suoi romanzi, nonagenario, ha trovato nella scrittura il rifugio per sopravvivere a un presente sempre più grigio. E’ accaduto tutto subito dopo la scomparsa della sua Ruby, conosciuta poco più che ventenne e per cui l’autore ha sempre avuto un forte innamoramento. Sì, un innamoramento durato tutta la vita. Lui e Ruby infatti sono rimasti insieme vivendo prima in un piccolo appartamento, poi riuscendo ad allevare due figli in una casa più grande. Lui scrittore di riviste dopo il fallimento da romanziere, lei segretaria. Hanno vissuto nel Greenwich Village, si sono trasferiti poi in un complesso residenziale per anziani, godendosi insieme la vita. Lei era sempre ’serena, allegra’, affrontava tutto con il sorriso. Lui, testone, abituato

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