Nel mare ci sono i coccodrilli, di Fabio Geda

Ci avrei dovuto mettere di più, a leggere la storia di Enaiatollah Akbari. E’ che io sono fatta così: quando le ’storie’ mi appassionano le butto giù, tutto d’un fiato. Invece la vita di Enaiatollah, raccontata da Fabio Geda in “Nel mare ci sono i coccodrilli” (Baldini Castoldi Dalai), avrebbe avuto bisogno di essere sorbita, lentamente. Il fatto è che il racconto mette sete, e tanta. Perchè si tratta di una storia che è sudore, lacrime, botte, affetto, scritta nella carne di un ragazzo afghano in fuga dal suo paese verso un posto in cui possa sentirsi a casa. Ovvero un posto da cui non gli venga più voglia di fuggire. Enaiatollah che ha dieci anni, circa, quando un mattino al risveglio scopre che la madre è andata …

Leggi l’articolo originale:
Nel mare ci sono i coccodrilli, di Fabio Geda

Articoli correlati:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.