Oggi è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore

Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore . Il 23 aprile 1616 morirono sia William Shakespeare che Miguel de Cervantes ; inoltre, in occasione della festa odierna di san Giorgio, in Catalogna si è soliti donare una rosa per ogni libro venduto. Oggi, dunque, è anche la festa di Booksblog e dei nostri amici che ci seguono. A proposito della lettura ecco un passo di Tullio De Mauro che si intitola proprio Il gusto della lettura: Leggere, potere leggere, avere il gusto di leggere, è un privilegio. È un privilegio della nostra intelligenza, che trova nei libri l’alimento primo dell’informazione e gli stimoli al confronto, alla critica, allo sviluppo. È un privilegio della fantasia, che attraverso le parole scritte nei secoli si apre il varco verso l’esplorazione fantastica dell’immaginario, del mareggiare delle altre possibilità tra le quali si è costruita l’esperienza reale degli esseri umani. È un privilegio della nostra vita pratica, perfino economica: chi ha il gusto di leggere non è mai solo e, con spesa assai modesta, può intessere i più affascinanti colloqui, assistere agli spettacoli più fastosi. Non c’è cocktail party, non c’è terrazza,

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Oggi è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore

– "Mistero e legge del Dolore" di Domenico Caruso

Tra le “LettereOnLine”: “Mistero e legge del Dolore” di Domenico Caruso

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Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh

Ne Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh ho respirato la stessa atmosfera riposante che si trova in alcuni best seller al centro dei quali ci sono storie di donne lontane dai ritmi frenetici degli impieghi metropolitani (penso ad esempio alla stessa Scuola degli ingredienti segreti ). Si tratti di composizioni floreali o di cucina, la storia scorre narrata attraverso gli occhi di una protagonista che svela se stessa raccontandoci le sue routine e il suo “club” di rapporti amicali-parentali, introducendoci in punta di piedi – e senza sentimentalismi – nei complicati meccanismi che caratterizzano l’inizio di una storia d’amore. Victoria ha 18 anni, è appena uscita dalla casa per orfane che l’ha accolta per una vita, e non sa cosa fare della sua esistenza. Odia il contatto fisico, che le procura degli involontari conati di vomito, si tratti di una carezza sulla schiena o delle mani infilate sotto le maniche del cappotto per aggiustarle i polsi di una maglietta. L’unico linguaggio che conosce è quello dei fiori. Gliel’ha insegnato Elizabeth, l’unica madre adottiva che l’abbia mai amata, e che l’abbia fatta sentire a casa, quando aveva 10 anni. Poi ha fatto di tutto per perdere anche lei: “Rose gialle”, tradimento, direbbe lei per raccontare la sua storia. E’ il racconto di una rinascita interiore, questo romanzo, best seller annunciato da tempo, e in libreria a partire da maggio: una rinascita affidata alla bellezza e al codice dei fiori, che nelle mani di Victoria sembrano riuscire a realizzare tutti i desideri delle persone, e a cambiare la loro vita, azzeccando i giusti accostamenti nei mazzi che compone per loro. Grazie a un impiego di fortuna – e alla fiducia della fiorista che ne è proprietaria, Renata – Victoria riuscirà infatti a mettere il proprio talento al servizio del cuore delle persone, di uomini malinconici, di single insoddisfatte e di coppie dove la passione sembra inspiegabilmente aver subito una battuta d’arresto. Ed è proprio grazie al linguaggio dei fiori …

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Anniversario salgariano: un omaggio di Michele Mari

Giorno dopo giorno si avvicina sempre di più il centesimo anniversario della morte di Emilio Salgari , il grande maestro dell’avventura capace di far sognare milioni di lettori con le sue storie di avventura per terra e per mare, suicidatosi il 25 aprile 1911 a colpi di rasoio. Per celebrare la sua memoria, Einaudi ha oggi ripubblicato sul proprio sito un bellissimo raccontino di uno dei più grandi estimatori di Salgari della contemporaneità, Michele Mari . Il racconto, intitolato Mamapraciam e pubblicato per la prima volta dieci anni fa in una antologia pubblicata da Strade Blu di Mondadori, grazie alla sanguigna fantasia di Mari ci fornisce uno dei più bei ritratti dello

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