Perché sì e perché no al nucleare, di Flaminia Festuccia

Dieci grandi nomi di studiosi ed esperti ambientali hanno risposto alle domande della giornalista Flaminia Festuccia sulle ragioni contro e a favore l’energia nucleare. A pochi mesi dal referendum del 12 e 13 giugno, esce così in libreria, in due volumetti, “Perché sì” e “Perché no” al nucleare. Le risposte del “perché no” sono arrivate da nomi come Fulco Pratesi (Wwf), Gianni Mattioli e Massimo Scalia (professori di fisica matematica), dal Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli e dal docente di Chimica generale Vincenzo Balzani. Sostenitori del sì, nel libro-intervista, sono invece stati il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, l’ad di Enel Fulvio Conti, Umberto Minopoli di Ansaldo Nucleare e poi ancora l’oncologo Umberto Tirelli (Cro di Aviano) e Chicco Testa, presidente del Forum nucleare italiano. Fra i temi affrontati, le possibili – e fattibili – alternative energetiche al nucleare, i rischi per la salute, l’individuazione di siti adatti alla costruzione di impianti, in Italia, gli investimenti richiesti e, d’altra parte, la questione della

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Perché sì e perché no al nucleare, di Flaminia Festuccia

Il romanzo della mia vita, un’autobiografia di Tex Willer

Segnalo volentieri questa originale autobiografia di Tex Willer scritta da Mauro Boselli ed edita da Mondadori col titolo Il romanzo della mia vita. Trovo geniale l’idea di scrivere una autobiografia di un personaggio di un fumetto: chissà se lo faranno anche per Dylan Dog o Diabolik. Nel libro, la storia dele origini di Tex, “l’incontro con il burbero Kit Carson, con il fiero navajo Tiger Jack e la nascita del figlio Kit dopo il matrimonio con Lilyth, figlia del capo Freccia Rossa”. Boselli – sceneggiatore di Tex, Dampyr e Zagor – dà voce alla filosofia di vita dietro le scelte del personaggio, i motivi del “marchio” di fuorilegge, il suo essere antirazzista e amico di ogni “fratello rosso” indiano, e essere ribattezzato dai Navajo “Aquila della notte”. M. Boselli Il romanzo della mia vita. Tex Willer Mondadori 17 euro Il romanzo della mia vita, un’autobiografia di Tex Willer

I libri per bambini premiati da "Nati per leggere"

Questo post è dedicato a tutte le mamme e i papà ( o i nonni e le “zie”, acquisite per amicizia con i genitori, o per parentela di sangue) che sono sempre in cerca di bei libri da regalare ai più piccoli. Ne segnalo due, che hanno guadagnato il riconoscimento del premio Nati per leggere, assegnato dalla presidente di giuria Rita Valentino Merletti (studiosa di letteratura per l’infanzia) e da esperti di letteratura infantile, pedagogisti, bibliotecari, educatori, pediatri, librai e membri del coordinamento di Nati per Leggere. Il primo è la storia di un anatroccolo che in Il fatto e’ (Lapis, 2010), di Gek Tessaro (sezione Nascere con il Libri) parla di quale esperienza delicata sia crescere con i “tempi giusti”, a cui ognuno ha diritto, senza frette. Abbaia, George (Salani, 2010 – sezione ‘ Crescere con i Libri’) racconta tramite la penna di Jules Feiffer la storia delle difficoltà di una cagnetta che deve insegnare al suo cucciolo ad abbaiare. Un riconoscimento speciale è andato alla collana Ullallà di Emme edizioni, dedicata alle prime letture dei piccolissimi. premio, nati per leggere I libri per bambini premiati da “Nati per leggere”

Aspettando la paura, di Oğuz Atay

Come nasce la paura? Cos’è che la scatena? Se lo chiede Oğuz Atay (1934-1977, considerato il pioniere del romanzo moderno in Turchia) nel libro Aspettando la paura edito in Italia da Lunargento , con la traduzione di Giampiero Bellingeri e Şemsa Gezgin; Bellingeri è anche il curatore della raccolta. Oğuz Atay si avventura tra le paure dell’uomo attraverso dei racconti che narrano di un incontro (inteso in senso lato) con l’alterità: è da questo incontro/scontro con l’altro (sia esso un essere umano, sia qualche fantasma del passato,

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Aspettando la paura, di Oğuz Atay