Vita da illustratore. Intervista a Chiara Gobbo

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei più bravi illustratori di libri per bambini , con Chiara Gobbo , che abbiamo apprezzato per il suo splendido “Io, nonno Carlo e la paura”. Chiara, la nascita di una passione come quella del disegno è nata in te grazie a degli illustratori in particolare? Ti ispiri a qualcuno, per il tuo stile? “La mia passione per il disegno nasce da un fortissimo bisogno di esprimere e tirare fuori sensazioni ed emozioni e dall’ esigenza di dare libero sfogo alla creatività. Osservo ciò che mi

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Vita da illustratore. Intervista a Chiara Gobbo

Bambini del mondo, di Estelle Vidard, Mayalen Goust

Cerco sempre di segnalare libri che aprano già da piccoli la mente dei bambini verso orizzonti ‘altri’. Un bellissimo volume della serie è di sicuro questo albo gigante Bambini nel mondo, che spiega ai più piccoli le diverse abitudini di vita dei loro coetanei che vivono in continenti lontani. Tra le tante curiosità, veniamo a sapere che in Marocco i bimbi amano mangiare dolci ripieni di carne e cipolle zuccherate e che in Giappone le scuole non riaprono a settembre ma ad aprile, mentre in Nuova Zelanda le nonne Maori portano tatuaggi sul mento. C’è anche da essere un po’ invidiosi dei bimbi mongoli – che vivono nelle yurte, case tonde progettate per resistere al vento – perchè già da piccoli hanno in dotazione ognuno il loro cavallo, identificato da” un tatuaggio sulla coscia

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Bambini del mondo, di Estelle Vidard, Mayalen Goust

Delta blues, di Kai Zen

È ormai innegabile che a raccontare la realtà, a mio modo di vedere, è senza dubbio la narrativa di genere, sia giallo, noir o thriller. Si aggiunga a questa banale osservazione un certo impegno a raccontare realtà specifiche legate a tematiche ambientali e si avrà la collana Verdenero di Edizioni Ambiente. Delta blues dei Kai Zen , un folto e già ben noto collettivo di scrittura, è un ottimo risultato di questo connubio, un libro dalla scrittura asciutta, senza fronzoli, e dal ritmo incalzante: ci si ritrova all’ultima pagina senza quasi accorgersene. Perciò, veniamo all’aspetto più interessante: la trama. Martin Klein viene informato del decesso del suo amico Søren Fresleven, morto di infarto, che è già nel pieno della sua operazione in Nigeria. Martin è sul punto di lasciare tutto e partire, quando viene rapito. Martin e Søren erano molto legati, sin dai tempi dell’università a Monaco, dove Martin si era iscritto alla facoltà di Filosofia dopo aver già preso una laurea in Geologia con tanto di dottorato e plauso accademico. Sposa la sorella di Søren, Karen, che morirà presto e dalla quale avrà una figlia, Nina. Søren, nel frattempo, diventa parlamentare e membro della Bredbury Power System, una società che produce «celle e unità backup per vetture e centrali», e che insieme ad altre società…

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Delta blues, di Kai Zen

Una poesia per la domenica. Nazim Hikmet

Un momento di pura vita e consapevolezza di sè, nel sole, ecco la prima domenica fuori di prigione di Nazim Hikmet. E in quel ritaglio di libertà della vita solo poco può importare, il corpo riprende con prepotenza le sue priorità dopo la lunga costrizione: la terra, il sole e me. E a noi, cosa serve per realizzare finalmente quanto sia vasto il cielo? Oggi è domenica. Per la prima volta mi hanno portato al sole oggi E per la prima volta nella mia vita sono rimasto esterrefatto che il cielo sia così lontano e così blu e così vasto che sono rimasto senza muovermi. Poi mi sono seduto sul suolo e con rispettosa devozione appoggiato al muro bianco. Chi se ne frega le onde dove anelo a rotolare O dei conflitti o della libertà o mia moglie in questo momento. La terra, il sole e me … Mi sento felice e tanto (N. Hikmet, Oggi è domenica) Una poesia per la domenica. Nazim Hikmet