Sunshine, di Robin McKinley, urban fantasy vincitore del Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature

Sunshine , di Robin McKinley , autrice fantasy americana, trapiantata in Inghilterra, pluripremiata e internazionalmente apprezzata, è uno dei romanzi più noti dell’autrice. Ha vinto, tra l’altro, il Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature . Al di là del premio e del generale apprezzamento, anche il solo commento di Neil Gaiman – che paragona il romanzo a un singolarissimo «incrocio tra Chocolat, Intervista col vampiro, Misery e La Bella e la Bestia» – basterebbe, credo, a incuriosire più di una lettrice. Ma andiamo a vedere cos’è Sunshine , questo urban fantasy per adulti… Il contesto in cui si inserisce la storia vede il nostro mondo “assestato” in un certo modo, dopo la fine delle durissime Guerre Voodoo: guerre in cui gli umani lottarono contro gli “Altri”, l’insieme, cioè, di quasi tutte le creature soprannaturali (vampiri, mannari, demoni e altro). I più ostili agli umani furono – e sono tuttora – i vampiri. La storia inizia con Rae Seddon, detta Sunshine, una giovane donna, fidanzata, che lavora presso la panetteria del patrigno e che viene rapita dai vampiri . Incatenata al muro di una casa insieme a uno di loro, non può che aspettarsi la morte. Ma le cose vanno in modo completamente diverso. Scopriamo, infatti, che il rapitore, Beauregard, Bo, è nemico viscerale del vampiro affiancato a Sunshine, utilizzata come esca per attirare alla luce e causare l’incenerimento dell’ affamato prigioniero, Constantine . Pur provato, però, Constantine non la tocca e anzi, le …

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– "L’adorazione della Divinità" di Radhanath Swami

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sulla Cultura Vedica” di Parabhakti das: “Adorazione od Idolatria? La storia di Sri Jagannath” – Prima parte: “L’adorazione della Divinità” di Radhanath Swami.

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Bugiarda, di Justine Larbalestier

Bugiarda , di Justine Larbalestier , moglie australiana di Scott Westerfeld , è un thriller psicologico YA di alto livello , pluripremiato e selezionato, con un’idea urban fantasy sullo sfondo . Micah , una ragazza di colore di 17 anni, è una bugiarda patologica . Lo è lei, lo era suo padre. E tutta la comunità in cui vive lo sa. Micah ci racconta la sua storia in prima persona, tra passato e presente, generando, nel lettore – volutamente – uno stato di confusione riguardo a ciò che può essere vero e ciò che, invece, potrebbe essere falso. Il suo pseudo ragazzo Zach (che ha già una fidanzata, per cui Micah sarebbe una sorta di “amante”) viene trovato morto. Micah, quindi, diventa subito una sospettata. Intorno a questo fatto si srotola, si “tesse” tutta la vita della ragazza, che vorrebbe dire la verità per essere assolta e vorrebbe trovare chi ha veramente ucciso Zach . Ma non è facile per una bugiarda compulsiva essere onesta. Nè con gli altri, nè, soprattutto, con se stessa; perchè le storie che Micah racconta “catturano” anche lei… Lei che…

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Mario Vargas Llosa: la cartografia delle strutture del potere

Non avevamo indovinato i pronostici per il Nobel della Letteratura 2010 . Come detto il vincitore è Mario Vargas Llosa (le mie simpatie andavano tutte a Ngugi wa Thiong’o ). Questa la motivazione dell’Accademia di Svezia: “per la sua cartografia delle strutture del potere e la sua tagliente immagine della rivolta, della resistenza e della sconfitta dell’individuo”. Mario Vargas Llosa diventa così il primo scrittore peruviano a ricevere il prestigioso riconoscimento. L’ultima volta che il Nobel andò in…

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