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Nuovo anno, nuove prospettive per l’Agorà

Dopo tre anni di incontri possiamo dire che – pur nelle difficoltà dell’impegno richiesto, nella discontinuità delle presenze (in grande maggioranza donne dal momento che gli uomini si sono ben presto ritirati) e nella imprevedibile qualità degli incontri – l’Agorà ha generato sapere e ha dato a chi vi ha partecipato “forza per sottrarsi alla corrente”. L’Agorà infatti, viene evocata da tante partecipanti (anche da lontano) come luogo da cui si trae forza. Oggi, in quel gruppetto che in questi tre anni ha seguito in maniera più costante l’Agorà, abbiamo valutato che la ritualità, cioè l’incontro fisso una volta al mese, ha avuto il pregio di creare un punto di riferimento …

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Nuovo anno, nuove prospettive per l’Agorà

Libri in moschea, libri e moschee a Istanbul

In tempi di polemiche e scoppi iracondi dagli effetti più che devastanti, abbiamo pensato di ricordare, con un bel sorriso sulle labbra, una parte dei tanti libri scovati negli angoli di alcune tra le più belle moschee di Istanbul. E se nella città dagli infiniti minareti e altrettanti gatti, scenario naturale delle “mille e una notte”, ci siamo già concessi più di un periplo, passando per quel che resta della prigione del poeta Nazim Hikmet , per il bazar dei libri e incantandoci davanti ad un’istallazione sospesa da sogno , ciò non toglie che, come in ogni viaggio che si rispetti, ci sia stato spazio per la riflessione. Un’occasione imperdibile per osservare anfratti non sempre visibili dei luoghi più sacri della città, zone sottratte al caos circostante e immerse in un’ovattata atmosfera, perfetta per la lettura, la preghiera e la meditazione. E in tale scenario i tomi non potevano naturalmente essere lontani. Sguardo attento e obiettivo alla mano, abbiamo percepito “per istinto libresco”, la presenza degli amati stampati, e un’attenta verifica sul campo ha confermato l’intuizione, ma immortalarli è stato più difficile. Perché i libri nelle moschee, a causa della loro indubbia sacralità, non sono esattamente in evidenza ai non fedeli, per trovarli bisogna aguzzare la vista e concedersi qualche evoluzione destinata

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Libri in moschea, libri e moschee a Istanbul

Ferragosto: un murales per sognare

Ed ecco che uno dei momenti più attesi dell’estate è arrivato. Il ferragosto non si è fatto troppo attendere (o forse si?) e abbiamo pensato di approfittarne per svelarvi una piccola curiosità raccolta per caso. Si tratta di un altro murales a “tema libresco”, dopo quello rintracciato recentemente in quel di Parigi, e, ancora una volta, di una chicca scovata in terra d’oltralpe. Tra le simpatiche dimore di Confolens , comune di poco più di 3.000 anime, situato nella regione di Poitou-Charentes, nel sud-ovest della Francia. Lo scorcio ritratto nelle foto è un piccolo capolavoro dell’arte del trompe-l’œil . Una finestra immaginaria, aperta sulla piazza del mercato, si lascia attraversare da una coppia di colombe pronte a spiccare il volo dagli scaffali di una libreria altrettanto fittizia. Tra libri colorati e personaggi immaginari, la scenetta potrebbe nascondere un’intera storia da costruire a piacere a partire dai nostri elementi preferiti, che ci sono proprio tutti. Una folta schiera di tomi, alcuni simboli di libertà, e un invito alla creazione personale insito nell’inganno dell’immagine ben riuscita. Per non parlare della penna stilizzata sottostante, che in realtà non ha molto a che vedere con il resto, poiché rappresenta il logo identificativo dei negozianti di giornali locali, ma che, nel caso specifico, ci sta proprio bene! Immagini da Flickr Ferragosto: un murales per sognare