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Libri per bambini da leggere d’estate: È una parola, di Arianna Papini
Sapete che sono una strenua collezionista di libri per bambini perché, come ho già scritto tante volte, sono gli unici che mi sanno spiegare in maniera definitiva alcuni dei concetti più importanti della vita. È accaduto così anche con È una parola , di Arianna Papini, che ha come tema l’amicizia. Che non è “solo” una parola, appunto. Un libro che, vi assicuro, vi strappa un sorriso a ogni sfogliata di pagina. Perché amicizia è sentirsi simili anche quando siamo diversi (e chi lo dice che un coniglietto e un pesce non abbiano proprio un sacco di cose da dirsi?) e allo stesso tempo consiste nel non preoccuparsi del proprio aspetto fisico, anche se ti crescessero i peli sulla schiena. Chi non ha mai pensato, poi, che un amico ti consente di appoggiarti su di lui nei momenti difficili, come farebbe un gufetto appollaiato sul testone di un tricheco? E se si è amici, poi, si è sempre in cerca di buoni motivi per stare insieme, fosse solo andare a caccia di ciliegie come un merlo ben piazzato fra le orecchie di un cavallo… E a volte, guarda un po’, può capitare a due amici nella vita anche di sognare lo stesso sogno: fosse anche solo quello di fare una bella provvista di pescetti (il che è molto frequente se gli amici sono due gatti). Insomma: una delizia per gli occhi e per il cuore di piccoli e grandi amici. Arianna Papini È una parola Kalandraka 14,00 euro Libri per bambini da leggere d'estate: È una parola, di Arianna Papini
Chi vorresti essere? di Arianna Papini
Ognuno ha i suoi sogni, si sa. Ad esempio c’è Rebecca che, guarda un po’, vorrebbe proprio essere un pesce, con i suoi innegabili vantaggi, ovvero la possibilità di “ascoltare il silenzio e nuotare libero nel mare”. Il pesciolino invece preferirebbe – e ti pareva – invece di nuotare nel mare, essere un barbagianni, essenzialmente per assaggiare topolini e conigli (oltre che per volare libero in cielo, è chiaro). Insomma un bel gioco che ci fa capire che, quando si parla di sogni, ognuno sogna non quel che ha, ma qualcosa che hanno gli altri e che a lui piacerebbe sperimentare. Perchè, ad esempio, proprio il barbagianni vorrebbe essere un coccodrillo?! E il coccodrillo un tucano? Il tucano preferirebbe invece fare scherzi agli amici come un camaleonte e il camaleonte essere un gatto, per essere accarezzato dai bambini (in effetti, chi ha mai voglia di accarezzare camaleonti?). E il gatto, invece….E così via per un girotondo di fantasia, con sorpresa finale. A. Papini Chi vorresti essere? Kalandraka ed. 15 euro Chi vorresti essere? di Arianna Papini