Tag Archives: beach

Parole di Luce, di Brandon Sanderson

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Parole di Luce, di Brandon Sanderson

La biblioteca da spiaggia più grande d’Europa è in Bulgaria

Il resort sul Mar Nero mette la lettura e la cultura a dsiposizione dei bagnanti con la Beach Library, un bell’esperimento che ci piacerebbe vedere fiorire ovunque! Abbiamo parlato nei giorni scorsi dei titoli da portarsi in vacanza, perchè la questione di cosa leggere nei giorni di siesta è sempre rilevante; ma se nella fretta vi siete dimenticati di mettere in valigia i libri in questione, siete fortunati se vi trovate all’ Albena Resort di Albena sul Mar Nero, nel nord-est della Bulgaria. Qui il 2 luglio 2013 è stata inaugurata una biblioteca a cielo aperto che ospita ben 2.500 volumi, disponibili in varie lingue (inglese, russo, bulgaro, tedesco e rumeno) e soprattutto di consultazione gratuita. Leggo in questo blog che la struttura è costruita in materiali resistenti al sole, al vento e alla pioggia e ogni scaffale riporta la bandiera del paese di traduzione. La biblioteca, disegnata dall’architetto tedesco Hermann Kompernass, è un altro bellissimo tentativo di promuovere la cultura tra i turisti, con i suoi 12 metri di lunghezza e ancora ampio spazio per ospitare tanti

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La biblioteca da spiaggia più grande d’Europa è in Bulgaria

All’Inauguration Day 2013, Richard Blanco poeta per Barack Obama

Dopo il giuramento privato di Barack Obama e del suo vice Joe Biden, oggi è in programma la cerimonia pubblica , alla presenza di moltissime persone (ne sono previste ottocentomila). Obama inizia così, ufficialmente, il suo secondo mandato presidenziale. Come alla precedente cerimonia di insediamento, Barack Obama ha voluto inserire un momento dedicato alla poesia e ha scelto personalmente il poeta Richard Blanco per declamare dei versi composti per l’occasione. La scelta di Obama è densa di significati: oltre a quello simbolico…

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All’Inauguration Day 2013, Richard Blanco poeta per Barack Obama

Parigi, la Lost Generation e Shakespeare & Co.

La storia di Shakespeare & Company , istituzione culturale del Quartiere Latino, gira intorno a due donne, entrambe di nome Sylvia. La Beach, fondatrice, nel lontano 1919, della prima libreria anglofona di Parigi e la Whitman, attuale proprietaria e amministratrice. Ma l’intera storia , tesa come un filo dall’America al vecchio continente, è ben più ricca ed originale. Perché Shakespeare & Company divenne, nei favolosi anni ‘20, un vero e proprio “covo” degli scrittori anglofoni più frizzanti. Luogo di ritrovo per talenti del calibro di Hernest Hemingway, James Joyce e Francis Scott Fitzgerald, resta un simbolo di spensieratezza e di ispirazione, incrocio di vite e di creazioni immortalato anche nel libro di Noel Riley Fitch . Dopo la Lost Generation, la gloria dei’20 e dei’30, il declino dei’40 e una lunga pausa, durante gli anni del conflitto e il secondo dopoguerra, il luogo restava un riferimento mitico nei discorsi dei numerosi studenti anglofoni sbarcati all’ombra della Tour, finché un bel giorno del 1951, dopo la morte dell’ideatrice, George Whitman decise di riprendere in mano l’attività e di far rinascere Shakespeare and Company. E fu di nuovo successo, supportato dalle frotte di curiosi accorsi per visitare una delle mecche dei loro scrittori preferiti e da un’allure d’altri tempi. La vicenda continua ancora oggi con la “seconda Sylvia”, figlia di George e

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