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Una verità universalmente riconosciuta

Sesto San Giovanni, Biblioteca Civica, Via Dante 6 (MM1 fermata Sesto Rondò). Nel numero di “Leggendaria” dedicato a Jane Austen, la direttrice Anna Maria Crispino scrive che «leggere Jane Austen è un piacere, rileggerla è felicità». Proprio a questa visione dell’opera della scrittrice inglese si ispira l’evento organizzato dalla Biblioteca Civica di Sesto San Giovanni in collaborazione con gli Amici della Biblioteca. Venerdì 1 dicembre Elisa Bolchi dialogherà con Beatrice Masini, scrittrice e traduttrice che Jane Austen l’ha, appunto, letta, riletta, tradotta e a lei ha dedicato un articolo contenuto nella raccolta Una verità universalmente riconosciuta, appena uscito per Astoria e curato da Liliana Rampello. Seguirà un quiz rivolto al pubblico creato appositamente dalla Jasit – Jane

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Una verità universalmente riconosciuta

Premio Campiello 2013, sabato 7 settembre la finale: grande attesa al Teatro La Fenice

E’ iniziata da pochissimo, dal Teatro La Fenice di Venezia, la cerimonia di premiazione del Premio Campiello 2013 , giunto alla sua 51esima edizione. Quest’anno la conduzione è stata affidata a Neri Marcorè e Geppi Cucciari . La premiazione verrà trasmessa per la prima volta in diretta tv su Rai 5 a partire dalle 20, e in differita su Rai 3 alle 22.50. Su Rainews 24 ci saranno alcuni spazi, mentre a partire dalle 21 ci sarà un’ora di diretta su Radio 24 , Radio ufficiale del Premio Campiello 2013. Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Campiello, ha spiegato: “La formula di selezione delle opere è rimasta la stessa. La presenza di una doppia giuria, quella degli ‘esperti’ che seleziona i finalisti e quella ‘popolare’ che designa il vincitore è una formula vincente, che sin dall’inizio ha assicurato al Campiello trasparenza e autonomia, rendendolo uno dei riconoscimenti letterari più autorevoli” I finalisti , selezionati dalla giuria dei letterati (presieduta dallo psichiatra padovano Paolo Crepet e composta da Anna Ottani Cavina, Luigi Mat, Riccardo Calimani, Philippe Daverio, Nicoletta Maraschio, Salvatore Nigro, Ermanno Paccagnini, Silvio Ramat e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo), sono: Fabio Stassi , con “L’ultimo ballo di Charlot” (Sellerio)

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Premio Campiello 2013, sabato 7 settembre la finale: grande attesa al Teatro La Fenice

La cinquina del Premio Campiello 2013

La Giuria dei Letterati della cinquantunesima edizione del Premio Campiello ha scelto la cinquina dei libri partecipanti al premio. Eccoli Fabio Stassi, L’ultimo ballo di Charlot , Sellerio Giovanni Cocco, La caduta , Nutrimenti Valerio Magrelli, Geologia di un padre , Einaudi Beatrice Masini, Tentativi di botanica degli affetti , Bompiani Ugo Riccarelli, L’amore graffia il mondo , Mondadori Il romanzo L’ultimo ballo di Charlot ha ottenuto otto voti, mentre tutti gli altri sette voti per uno. Secondo Paolo Crepet, presidente della Giuria, il significato di un premio come il Campiello è quello di Rappresentare e diffondere valori quali la cultura, il merito, la formazione, la creatività. Tra …

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La cinquina del Premio Campiello 2013

Tentativi di botanica degli affetti, il primo romanzo per grandi di Beatrice Masini

A scorrere la lista dei libri per ragazzi (oltre un centinaio) scritti da Beatrice Masini, mi viene un brivido nella schiena: giornalista, scrittrice e madre di due figli, dove lo troverà il tempo? Già questo insomma è un bel biglietto da visita oltre al fatto che è stata vincitrice del Premio Pippi , del Premio Elsa Morante e del Premio Andersen ; anche se devo dire che mi conquista completamente quando scopro che è anche la traduttrice dei libri di Harry Potter pubblicati in Italia (a tale proposito, qui parla del suo entusiasmo per il maghetto di Hogwarts). E forse a causa di un processo osmotico, un classico caso di immedesimazione totale, ora l’autrice -come la Rowling- arriva nelle librerie con un titolo dedicato agli adulti: Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani). Una storia fitta di misteri, ambientata nell’hinterland milanese di primo ‘800 , epoca manzoniana in cui le persone facoltose come passatempo si dilettavano di piante e loro raffigurazioni; protagonista è la fanciulla Bianca, che disegna dettagli di giardini e ne approfitta per tentare di districare il groviglio di emozioni e non detti che sta nel suo animo e che permea anche il suo ambiente e i personaggi che in esso si muovono. Il perno della storia è la vicenda di un bambino abbandonato, ma a carpire l’attenzione di questa donna emancipata ante-litteram di professione acquerellista, sono anche -e ancora una volta- le relazioni tra gli adulti con cui entra in contatto; Bianca suo malgrado scoprirà che non tutto però si può classificare, tanto meno le emozioni e i sentimenti. Tentativi di botanica degli affetti, il primo romanzo per grandi di Beatrice Masini