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Batti il cinque, di Janet Evanovich

Nella quarta di copertina di Batti il cinque , di Janet Evanovich, appena uscito per Salani, c’è una frase di Caterina Soffici che su Vanity Fair scrive: «Quando arrivi a pagina tre, capisci che sei fregata […]». Com’è possibile? E invece è possibile, perché c’è un solo aggettivo per descrivere la protagonista Stephanie Plum: irresistibile. E purtroppo per lei anche estremamente simpatica – dico “purtroppo” perché di solito è un aggettivo che si accosta alle meno belle. Be’, forse avrà un paio di chili di troppo, ma sono convinto che si sono fermati nei posti giusti. La …

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Millennium trilogy diventa un audiolibro, con la voce di Claudio Santamaria

Dopo la versione cartacea e quella elettronica della fortunatissima trilogia che ha sbancato i mercati editoriali di mezzo mondo, è ora in preparazione l’audiolibro. Si parte, ovviamente, con il primo dei tre tomi della trilogia, Uomini che odiano le donne. La voce prescelta per la lettura è quella di Claudio Santamaria , il Penthotal di Paz, uno dei pochi attori italiani – se non l’unico – ad avere avuto la possibilità di intrepretare il cattivo di James Bond nel recente Casino Royale. Voi che ne dite? E’ una buona scelta? Per ora, a disposizione

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Millennium trilogy diventa un audiolibro, con la voce di Claudio Santamaria

Tomba a sorpresa, di Charlaine Harris. Secondo volume del ciclo su Harper Connelly per la collana Odissea Streghe di Delos Books

Tomba a sorpresa , di Charlaine Harris , è il secondo libro della serie paranormale su Harper Connelly, seguito de L’ultimo istante , della collana Odissea Streghe di Delos Books. Harper Connelly è una giovane donna dal passato familiare disastrato. In seguito a un fulmine ha acquisito la capacità di trovare i corpi delle persone morte e vederne gli ultimi istanti . Insieme al fratellastro Tolliver, che le fa da manager e da guardia del corpo, viene quindi chiamata, da un luogo all’altro dell’America , sia per localizzare le persone scomparse/presumibilmente morte – il cui corpo non si trovi – sia per capire cosa sia effettivamente successo a quelle persone. Harper, però, nei casi in cui non si tratti di morte naturale, ma di omicidio, non ha il dono di vedere l’eventuale assassino. Il compito di Harper, infatti, si limita al ritrovamento del corpo e alla descrizione degli ultimi istanti di vita. In caso di omicidio, sempre che la ragazza venga creduta , dovrebbe partire un’indagine ad opera degli organi preposti. Come abbiamo visto nel volume precedente, però, pare che le cose siano spesso destinate a complicarsi. Sia perchè Harper si ritrova coinvolta nelle indagini , sia anche perchè rischia di diventare il bersaglio – oltre che della generalizzata e malcelata malevolenza nei confronti dei suoi doni soprannaturali – anche della Legge stessa o degli assassini che temono di venir scoperti a causa sua…

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Tomba a sorpresa, di Charlaine Harris. Secondo volume del ciclo su Harper Connelly per la collana Odissea Streghe di Delos Books

Letto in vacanza: Il silenzio dei chiostri, di Alicia Giménez-Bartlett

Pensavo con Nido vuoto di avere letto tutte le avventure di Petra Delicado pubblicate in Italia e invece mi era sfuggito questo. Stavolta l’ispettrice più amata di Spagna si ritrova a indagare nel clima asettico e ovattato di un convento di suore. La vittima è frate Cristobal, trovato riverso nella cappella dove conduceva dei lavori di restauro sulla salma di un beato, ora scomparsa. L’unica testimone, una senza tetto, sembra essersi dissolta e le ipotesi più strampalate sull’assassino si accavallano: psicopatico, vendicatore ossessionato dalla Storia, nostalgico della guerra civile. Una strana squadra affianca stavolta l’indagine di Petra e Grazòn: un frate, una suora, uno strizzacervelli borioso e le solite giovani agenti Sonia e Jolanda. L’ispettrice Delicado, però, è titubante rispetto alle congetture sull’uccisore (” Per me chi commette un delitto obbedisce a una spinta concreta, alle passioni umane, alle normali forze che muovono il mondo. Faccio fatica a credere a ciò che esula completamente dalla realtà comune .”) Non è abituata Petra a sottostare a regole che non siano le sue e invece in questa vicenda dovrà imparare a muoversi in punta di piedi, perché i conventi sono mondi a parte, oasi indipendenti, dove a dire l’ultima parola non è la polizia, ma la madre superiora. Siamo sicuri, si domanda, che l’invidia, la meschinità, la paura, non riescano ad attraversare il pesante portone che divide le suore dal resto della società? Il silenzio dei chiostri Alicia Giménez-Bartlett Sellerio, 2009 pp.527, € 15,00 Letto in vacanza: Il silenzio dei chiostri, di Alicia Giménez-Bartlett