Tag Archives: rock

Narratori della memoria, un libro per non dimenticare

Dieci narratori della memoria per altrettante storie da ricordare. Ci sono testi che trasudano vita. “Narratori della memoria” , il primo libro dell’associazione Arci Ponti di Memoria , fa decisamente parte di questa categoria di tomi che vien voglia di mandar giù a grandi boccate, trattenendo allo stesso tempo il respiro nel desiderio di lasciar scorrere le esistenze altrui anche sulla nostra pelle, fino a trarne valanghe di brividi e l’assicurazione che le storie raccontate non potranno essere dimenticate facilmente. Tra queste pagine palpitano eventi che hanno marchiato a fuoco la nostra Italia, come la strage di Bologna rivista attraverso i ricordi di Paolo Bolognesi, Elena Invernizzi e Stefano Paolocci ,, ma anche le mafie che l’avvelenano costantemente, che finiscono nel calderone teatrale dello spettacolo “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida” di Tiziana di Masi , gli echi dell’ultima guerra mondiale, lo stragismo e la strenua volontà di sognare tramandata di generazione in generazione da Daniele Bianchessi , e quelli prepotenti che arrivano dalla Siria di Gaetano Liguori , già leader del gruppo Idea Trio. Canzoni e pièce, saggi e ricordi per scongiurare la dimenticanza, per far volare alte quelle bandiere che rendono ogni giorno migliore, come il ROCK’N’ROLL e la sua vicenda tra giovani star e assassini descritti da Ezio Guaitamacchi , per scivolare dolcemente nel Mystic River di Woody Guthrie con Marino Severini , galleggiare nelle volute del sassofono di Michele Fusiello ed approfittare del caldo e amaro folk di Massimo Priviero al quale strappiamo brandelli di potenti sogni giovanili rivisti a decenni di distanza: Con piacere o con forza, con lacrime o disperazione…

Leggi e segui:
Narratori della memoria, un libro per non dimenticare

Edo Rossi, "Rock Fm: La radio, la vita": intervista all’autore

Nel 2008 chiudeva a Milano Rock FM . E’ stato un grande lutto nel cuore di molti rockers , e per certi versi la vicenda è un nervo ancora scoperto. Si pensa ancora, tra amanti del genere, come sarebbe se oggi RockFM, la compagna di tanti pomeriggi, mattine, serate, e notti, esistesse ancora . Dando vita anche a tutta una serie di domande parallele, in primis sul consumo – passatemi il termine orrendo – del rock oggi, come genere musicale. Edo Rossi , storica voce della radio, ha provato a spiegare, per chi non la conoscesse ancora, in un libro ( “Rock Fm: La radio, la vita” , Tsunami Edizioni) la storia dell’emittente, raccogliendo le testimonianze di chi è stato coinvolto, e raccontando in modo appassionato e commovente il giorno della chiusura. Quel 31 maggio , con la storica invasione di via Locatelli. Racconti che l’idea del libro ti ronzava in testa già da qualche tempo. Come hai vissuto l’intera stesura e, non temevi che ti avrebbe riaperto vecchie ferite? La primordiale idea di scrivere il libro è nata che la radio era ancora in vita. L’intento era quello di farle un monumento perché in molti abbiamo sempre pensato che fosse una realtà che meritasse più esposizione, che fosse appetibile per un pubblico maggiore rispetto a quello raggiunto dalle risicate frequenze che avevamo e, visto che molti non sapevano in toto o in parte di cosa si trattasse, speravo che il libro facesse venire a galla il bello di ROCK FM. Vecchie ferite? Beh in realtà certe volte non…

Visita il link:
Edo Rossi, "Rock Fm: La radio, la vita": intervista all’autore