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I nuovi mestieri dell’editoria. Intervista a Marco Croella di Simplicissimus Book Farm

I nuovi mestieri dell’editoria è stato il titolo di un incontro che si è appena concluso al Salone del Libro di Torino nella sala Book to the future . Con gli eBook, infatti, il mondo dell’editoria sta cambiando rapidamente e sapersi guardare intorno è fondamentale sia per gli editori che per le scrittrici e gli scrittori. Il lavoro dell’editore è diverso, ma non per questo sparisce: ma diverso in che senso? E se tutti possono auto-pubblicarsi a cosa serve, in fin dei conti, un editore? Ne hanno parlato senza peli sulla lingua Marco Croella (Simplicissimus Book Farm), Marco Drago (Laurana), Marianna Martino (Zandegù), Lele Rozza (Blonk) coordinati da Letizia Cavallaro. Noi abbiamo rivolto alcune domande a Marco Croella sia sul tema dell’incontro che sugli eBook in generale. Era il 2010 quando in occasione del Salone del Libro, Internet Bookshop – con il sostegno di Simplicissimus – lanciò lo store online degli eBook. C’erano 14 editori per un totale di 373 titoli. A distanza di tre anni le cose sono molto cambiate: puoi delinearci un quadro a grandi linee del mercato degli eBook in Italia? Decisamente oggi le cose sono molto cambiate: ci sono…

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Nasce il prestito italiano degli eBook. Ne parliamo con Marco Croella di Simplicissimus Book Farm

È stato lanciato al Salone del Libro di Torino il servizio italiano per il prestito degli eBook. L’iniziativa della Pay Per Read Machine nasce da Simplicissimus Book Farm , da sempre attivo nella promozione di una cultura dell’editoria digitale in Italia. In occasione del lancio dell’iniziativa abbiamo incontrato Marco Croella , direttore dei Publishing Services di SBF, e gli abbiamo chiesto di illustrarci un po’ meglio in cosa consista questo “noleggio”. Perché noleggiare degli eBook? Non faccio prima a comprare un eBook che a noleggiarlo? L’idea è quella di consentire al lettore di “assaporare” un testo prima di decidere di acquistarlo. Specialmente di fronte a ebook dal prezzo elevato capita che si decida di rimandare o di non fare l’acquisto. In questo modo, invece, si potrà noleggiare l’ebook e poi decidere se comprarlo o meno. Come funziona praticamente per il lettore il noleggio (costi, durata del prestito, restituzione)? Se l’editore ha deciso di attivare il noleggio, il lettore troverà nello store Ultimabooks.it la possibilità di procedere all’acquisto tradizionale, oppure di noleggiare l’ebook per due giorni a 0,99 euro o per sette giorni a 1,49 euro. Allo scadere della durata del prestito, il file diventerà illeggibile, e si potrà fare un nuovo noleggio o acquistare l’ebook. Potrò leggere l’eBook che noleggio su tutti gli eReader o ce ne serve qualcuno in …

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Ebook: tutti li vogliono!

Nel 2010 sarebbero stati venduti circa otto milioni di Kindle. Lo dice Bloomberg , anche se la notizia non è stata ancora confermata. Se fosse vera, si sarebbe andati ben oltre le previsioni. Il mondo degli eBook è tutto un fermento: poco più di un anno fa, in pochi ne parlavano, oggi è sulla bocca di tutti. E anche i lettori medi si interessano a questa “diavoleria” per leggere i libri. All’orizzonte ci sono diverse novità. Sul versante Google eBooks si iniziano ad avere le prime intese siglate tra Mountain View e gli editori italiani, come quella firmata con Mondadori che renderà fruibili circa diecimila titoli (tra Mondadori stessa, Einaudi, Sperling e Kupfer e Piemme) per la visualizzazione come “anteprima” e poi acquistati (online o in libreria tradizionale) e anche i milleseicento eBook di Mondadori a oggi disponibili. In fase di realizzazione c’è, poi, Edicola Italiana : un negozio per iPad sul quale vendere magazine e comics, idea sviluppata da Antonio Tombolini di Simplicissimus Book Farm e che dovrebbe vedere la luce a gennaio 2011. Intanto, se siete arrivati all’ultimo momento e non avete ancora fatto i regali, potete sempre regalare eBook, non trovate? BookRepublic, per

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Ebook: tutti li vogliono!

Tra il già e il non ancora: Biblet Store di Telecom e le altre realtà italiane

La notizia ha avuto vasta eco mediatica: nasce Biblet , l’eBook Store di Telecom e, grazie a un accordo con Mondadori, sono reperibili oltre 1200 titoli della Mondadori (1800 entro dicembre) tra cui 400 novità. È stato annunciato anche un eReader della Telecom. Così, come sempre ogni volta che mamma Telecom si muove, la notizia finisce su tutti i siti e blog e pare che finalmente anche in Italia si sia usciti dai secoli bui e approdiamo alla luce della “ prima libreria digitale ”. Diciamolo subito: è falso. Da mesi in Italia sono attivi diversi store, sia grandi che piccoli, che funzionano egregiamente. C’è, per esempio, Simplicissimus Book Farm di Antonio Tombolini, pioniere degli eBook in Italia, che tramite Stealth distribuisce eBook a diversi negozi virtuali. Stealth è la “piattaforma di Simplicissimus Book Farm per vendere e comprare libri ai tempi della rete!”: di fatto funziona come un fornitore/distributore. I libri in catalogo sono oltre mille e sono acquistabili oltre che su SBF Store anche su Internet Books Store , su BOL , su Pilade oltre che accessibile dai vari dispositivi mobili . C’è, poi, BookRepublic che al momento attuale “è l’unica libreria italiana di ebook con più di 2.000 titoli di oltre 60 editori”. Il già è questo: la realtà di diversi editori – grandi, medi, piccoli – che si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a lavorare. Il non ancora è Telecom, Mondadori, Edigita. Il fatto è che oggi, nella realtà dei blog e della rete, fare proclami alla vecchia maniera ( siamo i primi, siamo i più grandi, siamo i migliori ) ha, sinceramente, poco senso e denota un modo di fare che poco si addice alla modernità di quanto si propone. Antonio Tombolini , ad di Simplicissimus, ci ha detto che saluta con piacere l’accordo Telecom-Mondadori, ma ci tiene a sottolineare le realtà che già esistono in Italia (a dispetto di quanto dichiaravano tempo fa alcuni colossi dell’editoria): A chi, come noi di Simplicissimus, ha fatto dell’eBook evangelism la …

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