Applicazioni serverless, cloud e microservizi

applicazioni serverless

Salvare fotografie e note sul cloud.
Guardare un film su Netflix.
Comprare un oggetto su Amazon.
Cosa avranno mai in comune queste tre azioni apparentemente così diverse?

Alla loro base la stessa tecnologia

Avete mai sentito parlare di serverless computing? A dire il vero, in altra forma, vi garantisco che ne parlate costantemente e soprattutto lo utilizzate abitualmente.

I tre esempi sopracitati infatti si basa sulla stessa tecnologia di fondo: il serverless computing.
Che cos’è quindi il serverless computing?

Il Serverless computing è un modello di esecuzione di cloud computing in cui il provider cloud gestisce dinamicamente l’allocazione delle risorse del computer. Il prezzo si basa sulla quantità effettiva di risorse consumate da un’applicazione, piuttosto che sulle unità di capacità pre-acquistate. Si tratta di una forma di utility computing.

Cloud e microservizi

Il cloud è, per definizione, un sistema virtuale di archiviazione, elaborazione e trasmissione dati che trova “appoggio” in internet.
Insomma, una spazio virtuale dove noi “mettiamo le nostre cose” per poterle ritrovare su altri dispositivi o creare un backup dati.

I microservizi invece derivano dal fatto che, come nel sistema di netflix, è possibile usufrire di servizi on demand e pagare solo per i contenuti visualizzati di cui si ha usufruito.
In questo caso parliamo di un basilare risparmio di denaro.

Ma il primo, in ordine di tempo, ad aver lanciato un servizio serverless computing è stato Amazon nel 2014.
Amazon ha infatti acconsentito agli sviluppatori di creare delle funzioni cloud-based che poggiano e vengono gestiti dai suoi data center.

Il vantaggio nel mondo IT

Visto che conosciamo bene i vantaggi nel nostro campo di applicazione, la domanda ora è:  qual è il vantaggio che ne trae il mondo IT?

Risposta semplice: i programmatori potranno concentrarsi sulla programmazione delle applicazioni senza curarsi delle problematiche relative al server virtuale che viene invece gestito da terzi.

Insomma, a conti fatti, questo cloud ci è davvero amico!

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