Ablativo e Di preghiera in preghiera, due poesie di Enrico Testa
Il Premio Pascoli di Poesia 2013 è stato vinto da Enrico Testa (in foto) per la poesia in lingua italiana e da Remigio Bertolino per quella in dialetto. Il Premio a Testa è stato dato per la sua raccolta Ablativo , pubblicata da Einaudi, in cui viene evidenziata “la molteplicità dei casi e delle situazioni, a cominciare da quelle che connotano un distacco, una separazione, un allontanamento, un transito, un abbandono”, come recita la motivazione di consegna del premio . In copertina del libro Ablativo troviamo la seguente poesia: la litania dei casi recitati al ginnasio s’è fatta prognosi postuma dei giorni: se tutto sommato poco frequentati – anche colpevolmente, lo ammetto – i primi due, tra dativo e accusativo invece s’è consumato il maggior tempo. Seguiti dal vocativo per veglie albe notti, preghiere a volti muti, ascolti sempre in duplice tensione: rivolto altrove e ad altri o nell’attesa di una chiamata. Ora vivo all’ablativo. Trovo molto bella un’altra poesia contenuta in questa raccolta: di preghiera in preghiera e di speranza in speranza (grandi come pulci, ma petulanti) siamo finiti in questa foschia che nasconde tranelli e dirupi Ablativo e Di preghiera in preghiera, due poesie di Enrico Testa
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