Acciaio, il successo d’esordio della Avallone diventa film

Ne avevamo già parlato all’epoca della sua uscita e lo avevamo citato ancora spesso nella classifica del libri più venduti per cinque settimane di seguito. Se torniamo ancora su “Acciaio”, romanzo d’esordio di Silvia Avallone e consolidato successo editoriale, è perché dalla storia è stata tratta un’omonima pellicola. Il 15 novembre uscirà infatti il film di Stefano Mordini, prodotto da Palomar e Rai Cinema, con Anna Bellezza e Matilde Giannini nei ruoli delle due adolescenti Anna e Francesca, e di Alessio (Michele Riondino) il fratello della seconda che lavora nell’acciaieria Lucchini di Piombino, e poi Elena (Vittoria Puccini) suo antico amore, tornata in città e diventata manager della stessa fabbrica. Rivelazione alla Mostra del Cinema di Venezia nei giorni caldi dell’Ilva, è un impietoso ritratto della realtà delle fabbriche italiane. Acciaio rintraccia i nuclei forti del racconto, la periferia desolata e senza speranza, l’ultima estate prima del liceo e i riti di passaggio di due ragazzine che fanno i conti con la bellezza che emerge in un ambiente difficile. Partendo dal presupposto che raramente i film sono all’altezza

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