Carnevale, antologia noir a cura di Daniele Bonfanti e David Riva

Ci sono dei libri che all’esperienza della lettura (di testi) affiancano anche quella della visione (lettura di immagini) con una particolare attenzione anche al contesto grafico. È il caso di Carnevale , antologia di racconti pubblicata dalle Edizioni XII in cui quattordici scrittori raccontano di maschere e misteri in una Venezia (vera o immaginaria poco cambia, dal momento che, come leggiamo nell’antologia: “ Venezia è un’illusione, un paravento, una maschera per celare altro. Venezia non esiste o, se esiste, è ben altra cosa ”) che fa da cornice alle varie narrazioni. Avendo come tema il Carnevale è naturale che il gioco di testi, colori e grafica rimandi all’atmosfera carnascialesca che, se da un lato vive del fatto che “ogni scherzo vale”, dall’altro si ammanta di mistero, inquietudine e ambiguità proprio grazie alle maschere. E le maschere la fanno da padrone, nei racconti, nelle grafiche di apertura e chiusura dei racconti, nelle splendide tavole di Diramazioni che formano tutt’uno con la narrazione. Tra i racconti che ho trovato più interessanti c’è Il sipario strappato di Zefiro Mesvell che alla ricchezza del testo e delle immagini aggiunge l’immaterialità della musica, Carnem levare di Stefano Andrea Noventa che si muove in epoche diverse e il terrificante Peste di Samuel Marolla. Carnevale a cura di Daniele Bonfanti e David Riva Edizioni XII, 2010 ISBN 978-88-95733-26-5 pp. 336, con illustrazioni, euro 19,50 Carnevale, antologia noir a cura di Daniele Bonfanti e David Riva

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