Dentro Jenna, di Mary E. Pearson. Bioetica e biotecnologie del futuro prossimo venturo. Intensamente Jenna…

Dentro Jenna , della californiana Mary E. Pearson , è il primo volume di The Jenna Fox Chronicles , una serie per adolescenti che mescola medicina del futuro, bioetica, biotecnologie, ma anche ricerca del sé e della propria identità e posizione nel mondo. Il ben congegnato e intenso romanzo ha riscosso sia un ottimo successo di pubblico , sia l’immediato interesse della 20th Century Fox che, tra non molto, dovrebbe portare sugli schermi il film tratto dal libro. Libro che – aggiungiamo – ha vinto anche il prestigioso premio americano ALA Best Books for Young Adults (e una lista impressionante di altri premi ) ed è stato acquistato da un gran numero di editori in tutto il mondo. Con un biglietto da visita di questo tipo, la curiosità, ovviamente, non può che scattare all’istante. Ammetto, infatti, di essere piuttosto interessata a leggere le cronache di questa Jenna Fox… Così come lo ero, d’altronde, di conoscere gli Hunger Games , La Ragazza di Fuoco , Unwind , ma anche Delirium , il futuro Matched , giusto per citare qualche romanzo di fantascienza soft di tipo distopico a cui, in parte , Dentro Jenna si avvicina, e i cui titoli, ormai, cominciano a essere familiari anche al pubblico italiano, giovane e, forse per la prima volta, anche femminile (e chissà che, di distopia in distopia, “qualcuno” non decida di ultimare anche l’interrotta serie Uglies di Scott Westerfeld…). Ma torniamo a The Adoration of Jenna Fox (bellissimo il titolo originale, e particolarmente significativo). Jenna Fox è una 17enne …

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One Response to Dentro Jenna, di Mary E. Pearson. Bioetica e biotecnologie del futuro prossimo venturo. Intensamente Jenna…

  1. LadyAileen ha detto:

    Dentro Jenna è un libro scritto principalmente per un pubblico adolescenziale ma sono certa che anche gli adulti ne resteranno affascinati (come è successo a me).
    Cosa sorprendente è che non si parla di creature fantastiche e non fa parte di alcuna serie (anche se l’autrice ha scritto un sequel).
    La storia è raccontata dalla stessa Jenna, per cui il lettore viene messo a conoscenza dei pensieri e delle sensazioni della protagonista, coinvolgendolo ancora di più nella vicenda. L’autrice è riuscita a rendere bene il disorientamento e l’impotenza di Jenna. Davvero ben caratterizzata ma è impensabile riuscire a immedesimarsi nella situazione che sta vivendo.
    E’ ambientata in California in un futuro che ha dell’incredibile e non è da escludere che possa verificarsi anche se trovo la visione davvero terrificante.
    E’ un libro ben scritto, lineare e con un buon ritmo (particolare l’uso delle definizioni da dizionario), giusta dose di colpi di scena più o meno prevedibili e capace di far riflettere sulla vita, sulla morte, sul concetto d’identità, su fino a che punto un genitore può arrivare per salvare il proprio figlio e a che costo, e per finire problematiche mediche (per esempio l’idea di virus sempre più resistenti ai farmaci un tema, quest’ultimo, decisamente attuale).
    L’epilogo è quello più stupefacente soprattutto perché se per quasi tutto il romanzo, l’autrice si è mantenuta neutrale, nel finale ha deciso di prendere posizione (avrei voluto sapere in che modo Allys ha accettato la sua nuova condizione).
    Non manca il risvolto romantico ma è quasi inesistente e la cosa non mi dispiace particolarmente.
    Una lettura che offre uno sguardo su quella che potrebbe essere la società del futuro.

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