E’ la tv, bellezza!, di Mariano Sabatini
“Uno dei rovelli quotidiani con cui lo sciagurato Critico deve misurarsi… Ovvero, come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo la televisione sto lavorando? Se poi lo Sventurato avesse, tanto per dire, due figliole in età scolare, dovrebbe altresì sforzarsi di far capire che il lavoro del papà consiste nel guardare discutibili trasmissioni, a loro tassativamente precluse, per poi scriverne”. In genere chi ama leggere è devotamente fedele alla massima di Groucho Marx (” la tv è istruttiva, ogni volta che qualcuno la accende vado di là a leggere un libro “) eppure anche la sottoscritta, che risponde a una sorta di reazione di Pavlov ogni volta che alle sue orecchie arrivano le prime note di una sigla di un programma indigesto (scatta l’off, in automatico), ha trovato piacevole questo libretto degli “orrori” tv E’ la tv, bellezza! (Lupetti ed) scritto dal critico e giornalista (e autore tv, in passato) Mariano Sabatini. “Gli articoli lunghi che seguono sono nati – spiega l’autore nell’intro – per il portale Tiscali Notizie diretto con savoir-faire da Fabrizio Meli e Stefano Loffredo. Ho deciso di raccoglierli in volume perché mi sembra che, letti in sequenza, possano dare un saggio del profondo cambiamento televisivo in atto”. In effetti Sabatini sarebbe un buon aforista, con le sue frasi che come punture di spillo sgonfiano l’ego gonfiato (e sgonfiabile) del piccolo schermo, e che rappresentano piccole golosità intellettuali per chi ama la parola scritta come me. Non a caso, leggere un libro del genere per alcuni è una sana immersione nei nostri “peccati di visione” di programmi non degni di occupare il nostro tempo. E così troviamo articoli sul “clamoroso insuccesso di Bontà loro di Maurizio Costanzo …
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