Elogio del tempo perso, di Sandra Dema

Ma è poi così grave “perdere” tempo? E dove lo conservate voi, tutto il tempo che risparmiate? Evidentemente se iniziamo a ragionare così la logica non ci aiuta, ma leggendo Elogio del tempo perso , di Sandra Dema, riusciamo a capire come rendere piacevole il tempo dei nostri bambini, e metterlo a loro disposizione. Oggi, fa notare giustamente l’autrice di Elogio del tempo perso , Sandra Dema, i bambini sentono di non averlo più, il tempo. Invece, guarda un po’, bisogna imparare a perdere il tempo per riprenderselo. E la strategia è proprio “farsene beffe” . Come? Prima parola d’ordine è fermarsi, “per cancellare la parola fretta perché la fretta non permette di sentire e osservare”. Seconda parola d’ordine è scegliere “per cancellare la parola abitudine che non permette di agire e impegnarsi”. Terza parola d’ordine è fare, per “cancellare la parola indifferenza in quanto questa non permette di condividere e partecipare.” Messi in pratica vuol dire: …

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