Essere colti per Mona Ozouf

Ci eravamo già interrogati sulla questione, come molti altri del resto, qualche mese fa, sbandierando la celebre affermazione sull’importanza di essere colti . Una domanda incontournable , che prima o poi un po’ tutti si pongono all’interno del loro percorso umano, e non si tratta necessariamente di un’esaltazione della più classica delle istruzioni libresche, anzi. Perché in fondo, che si parli di cultura o di controcultura, ciò che resta è la necessità di confrontarsi sul “coacervo di significati” che tale concetto contiene, affrontando soprattutto le derive tanto provocatorie quanto portatrici dei “pensieri trasversali”, come quello ormai classico della ricercatrice e storica Mona Ozouf , autrice per Gallimard, del testo a sostegno della cultura dal titolo “La Cause des livres” . A cosa serve essere colti? Ad abitare epoche passate o città nelle quali non abbiamo mai messo piede. A vivere le tragedie che ci sono state risparmiate, ma anche le felicità delle quali non abbiamo avuto diritto. A percorrere tutta la scala delle emozioni umane, a innamorarci e disinnamorarci. A procurarci

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Essere colti per Mona Ozouf

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