Fateful, di Claudia Gray. Titanic, amore e licantropi
Fateful è il romanzo che Claudia Gray , già autrice della serie paranormal romance YA Evernight , dedica al Titanic . Il 2o12 ricorda i 100 dal suo tragico affondamento, avvenuto, come molti sanno (grazie anche al film di James Cameron, che torna in 3D) nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, dopo essere entrato in collisione con un iceberg durante il suo viaggio inaugurale dall’Inghilterra, Southampton, a New York. Claudia Gray, che è autrice di narrativa fantastica per adolescenti – di cui aspettiamo Balthazar , da poco uscito in America, e la futura trilogia sulle streghe Spellcaster – darà, ovviamente, un tocco del tutto personale alla storia in Fateful . Aggiungendovi… i licantropi. Questo, in sintesi, ciò che il romanzo (autoconclusivo), ci racconta: la diciottenne Tess Davies, stanca di essere una cameriera al servizio della ricca, complicata e crudele famiglia Lisle, in procinto di trasferirsi in America sul Titanic, decide che, una volta giunta a destinazione, prenderà la sua strada, dando avvio al proprio personale sogno americano. A bordo del lussuosissimo ed enorme transatlantico (che la Gray pare abbia ricostruito con grande vividezza e attenzione storica ; attenzione riservata anche al tratteggio dei personaggi, soprattutto femmminili, di inizio ‘900 e alle loro interazioni sociali e personali ) le cose, però, si fanno assai strane. Tess incontra Alec, un bellissimo milionario americano di cui si innamora subito, ricambiata. Ma Alec ha un segreto. E’ un lupo mannaro. E ciò lo pone in una difficile situazione, non solo in relazione a Tess. …
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Fateful, di Claudia Gray. Titanic, amore e licantropi
Nonostante l’autrice abbia scelto una simile ambientazione (originale per un romanzo paranormale), non si è soffermata a fare ipotesi sugli atteggiamenti e le responsabilità di chi era a bordo, ha perfino evitato di far interagire i suoi personaggi di fantasia con quelli realmente esistenti (salvo il progettista del Titanic) preferendo solo menzionarli. Ha deciso di concentrarsi sulla storia di pura fantasia, gran parte del romanzo si svolge prima dell’impatto con l’iceberg (dedicando poche pagine da quest’evento fino alla salvezza dei superstiti).
La protagonista è Tess (il romanzo è scritto in prima persona ed è l’unico punto di vista) una giovane cameriera di una nobile famiglia che sogna di arrivare a New York e cominciare una nuova vita. E’ una ragazza concreta, intelligente, impetuosa e decisa. Il protagonista maschile invece è Alec, figlio di un uomo ricco e potente, è affascinante, coraggioso e generoso ma con un piccolo problema (ogni notte diventa un lupo e come se non bastasse è continuamente braccato). Naturalmente tra i due ragazzi scatta la scintilla e gli immancabili problemi che ne conseguono (la differenza di classe sociale e la pericolosità di Alec).
Il fatto che i due protagonisti siano un passeggero di prima classe e uno di terza classe non vi ricorda qualcosa?
Pur avendo deciso di inserire i licantropi (nessuno sa della loro esistenza), l’autrice ha dedicato poco o nulla alle origini e alle caratteristiche di queste creature soprannaturali.
Molto interessanti e dettagliate (senza appesantire la lettura) l’esposizione delle condizioni di una cameriera dell’epoca e le descrizioni del Titanic e della vita a bordo.
La storia d’amore tra Tess e Alec s’intreccia con le vicende sentimentali e non dei personaggi secondari dando vita ad una storia carina ma niente di struggente come invece mi aspettavo.
Naturalmente il romanzo presenta alcuni cliché e spesso in alcuni punti la storia è facilmente prevedibile ma è scorrevole, romantica e con un livello di sensualità basso (solo baci e il resto lasciato all’immaginazione).
Per quanto riguarda il finale mi ha lasciato un po’ perplessa (una soluzione, a mio avviso, troppo semplice).