I saponi letterari di Wolfgang Lederhaas

In questa torrida mattina di mezza estate ne abbiamo una per tutte le ore. Ecco a voi un’iniziativa che decisamente non ci saremmo aspettati di vedere, e invece… Si tratta di una curiosità per autentici fanatici, spuntata dritta dritta dall’inventiva di un trentaseenne professore di filosofia che ha rinunciato alla sua carriera universitaria nel suo “ramo di formazione originale” per lanciarsi nel profumato mondo del sapone. Ma non pensate che si sia semplicemente dedicato alla commercializzazione di ordinari ammassi di materia lavante di origine organica, perché le sue saponette sono autentici concentrati di cultura letteraria. Wolfgang Lederhaas ha messo su una vera e propria impresa con l’ambizioso obiettivo di trasformare alcuni monumenti della letteratura, della musica e dell’arte in oggetti d’uso quotidiano. Dal “Flauto magico” di Mozart a “Ondine” di Friedrich de la Motte Fouqué, fino a “Henri d’Ofterdingen” di Novalis o “Hyperion” di…

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