Il circo della notte, di Erin Morgenstern

Il circo della notte , di Erin Morgenstern , è l’acclamatissimo e recente romanzo d’esordio dell’autrice americana. Il libro, che è diventato un grande successo internazionale, era stato rifiutato da ben trenta agenti letterari… Non sono una fan del circo. Non mi piaceva quando ero una bambina e non mi piace adesso che sono adulta. Idiosincrasie. Ognuno ha le sue. Gli ottimi – davvero ottimi – giudizi espressi oltreoceano da critica e pubblico, però , mi hanno convinta a dare un’occhiata a questo libro tanto osannato, venduto in 30 Paesi del mondo e già acquistato da Summit Entertainment, la produttrice della Twilight Saga, per farne un film. Volevo vedere se, oltre al luogo in cui si svolgeranno gli eventi, a me, purtroppo, fortemente sgradito, non vi fosse anche una storia che sarebbe valsa la pena di leggere. Documentandomi in quanti più luoghi virtuali possibile, ho realizzato che, sì, una bella, solida e ben costruita storia d’ amore, magia e rivalità – associata a un suggestivo world-building , a una sempre apprezzabile ambientazione tardo-vittoriana e alla creazione di personaggi , primari e secondari, complessi e vividamente tratteggiati – effettivamente c’è. Eccome se c’è! Andiamo a scoprirla insieme. Le Cirque des Rêves, che appare all’improvviso e offre i suoi spettacoli dal tramonto all’alba, è un circo assai particolare. Fingendo di offrire esibizioni frutto di trucchi, si avvale, invece, di vera magia, lasciando stupefatti gli ignari spettatori. Personaggio fondamentale del circo, il mago Prospero, ha una figlia, Celia che, consegnatagli da una madre che la considerava figlia del demonio, è in grado di usare la magia. Esattamente come il pubblico, però, Celia crede di essere solo un’abile creatrice di trucchi e illusioni. Prospero ha un rivale, il mago Alexander. E gli lancia una sfida all’ultima magia. Succederà così che il mago prenderà sotto di sè un apprendista, l’orfanello Marco, e gli insegnerà tutto ciò che c’è da sapere, anche se il bambino non è dotato di poteri magici nativi. Marco e Celia, sin da piccoli, si eserciteranno con costanza e determinazione e diventeranno …

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One Response to Il circo della notte, di Erin Morgenstern

  1. LadyAileen ha detto:

    Sicuramente una lettura molto particolare e originale ma non riesco a paragonarlo alla magia di Harry Potter. Un romanzo per adulti (e non solo) autoconcluisivo (cosa rara negli ultimi tempi).
    Tutto ha inizio nel 1873, Marco e Celia sono due bambini quando vengono vincolati e preparati ad un duello tra maghi, le regole sono un mistero e chi può parlare evita di farlo perché tra i due contendenti non deve esserci alcuna interferenza (ignorano perfino le rispettive identità).
    La prima parte vede la preparazione dei due contendenti poi si passa al terreno di gioco, infatti, a fare da sfondo alla sfida c’è un circo molto particolare creato per l’occasione, aperto solo di notte con attrazioni tra magia e meccanica.
    La storia d’amore tra i due ragazzi non mi ha entusiasmato troppo perché purtroppo non ha molto spazio, infatti, l’autrice ha preferito lasciare che sia il circo con la sua onirica atmosfera ad essere il vero protagonista. Inoltre, anche la caratterizzazione ne ha risentito un po’.
    I punti di vista sono molteplici e ci sono continui sbalzi temporali, tutto questo all’inizio potrebbe portare il lettore a sentirsi spaesato ma con il procedere della lettura le cose diventano più fluide.
    Originalità nell’ambientazione, stile di scrittura ricercato e dettagliato ma senza appesantire, ritmo tranquillo (non c’è tensione) per tutto il romanzo e per finire grande capacità dell’autrice di creare scene relative al circo così realistiche da dare l’impressione al lettore di essere proprio lì.

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