La canzone del girarrosto, una poesia domenicale di Giovanni Pascoli

È esperienza comune: la domenica siamo allegri la mattina e un po’ tristi al tramonto. Lo affermava anche Giovanni Pascoli (1855-1912) nella poesia La canzone del girarrosto (dai Canti di Castelvecchio , 1903), definendo la domenica “il dì che a mattina | sorride e sospira al tramonto”. In questa poesia il Pascoli ci parla di una massaia che torna a casa dalla messa, con il vestito nuovo e profumato e, senza toglierselo di dosso, passa subito a cucinare: può farlo perché ha avuto un valido aiuto nel girarrosto! E poi arriva mezzogiorno, con la padrona di casa che chiama a raccolta: In tavola! In tavola! E allora la domenica sarà una vera festa. La canzone del girarrosto Domenica! il dì che a mattina sorride e sospira al tramonto!… Che ha quella teglia in cucina? che brontola brontola brontola… È fuori un frastuono di giuoco, per casa …

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