La classifica dei libri della settimana. Mancuso ancora superstar

Abbiamo veramente poche (direi quasi nessuna) novità da comunicarvi per la classifica dei libri di questa settimana: nessuna new entry, la fine dell’ascesa di Un regalo da Tiffany dopo un’estate di successo, la resistenza della Diffenbaugh. Insomma, a contendersi i posti più alti della classifica dei libri più venduti della settimana forniti da Nielsen-Bookscan sono i soliti noti: la stagione di letturi autunnali sembra avviata, e poco mobile, per ora. Infatti, al primo posto resiste anche questa settimana prevedibilmente l’ Aleph di Coelho (Bompiani) insidiato dall’ottimo De Luca con il suo I pesci non chiudono gli occhi (Feltrinelli). Come preannunciavo dal titolo, la piccola sorpresa di questa settimana è che ci piacciono più i teologi delle storie romantiche leggere, visto che a spodestare Un regalo da Tiffany di Melissa Hill (Newton Compton) che la scorsa settimana era ancora sul podio, è Vito Mancuso e il suo Io e Dio. Una guida dei perplessi (Garzanti), complice anche il suo intervento alla trasmissione di Fabio Fazio. Resiste ottimo quarto, prima della Hill, Il mercante dei libri maledetti di Simoni (Newton Compton) che – altra piccola sorpresa – supera in vendite anche Il tribunale delle Anime di Carrisi (Longanesi). Continua a piacerci Giudici di Camilleri-De Cataldo-Lucarelli (Einaudi) in settima posizione, appena prima di Dieci donne di Marcella Serrano (Feltrinelli). Resiste in penultima posizione Il linguaggio segreto dei fiori della Diffenbaugh , ormai un piccolo long seller di casa Garzanti. In chiusura invece troviamo Lo scalpellino di Camilla Lackberg (Marsilio). La classifica dei libri della settimana. Mancuso ancora superstar

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