La sposa vampiro, di Syrie James. La storia d’amore di Dracula dal punto di vista di Mina Harker

La sposa vampiro , dell’americana Syrie James , già nota per Il diario perduto di Jane Austen e I sogni perduti delle sorelle Brontë , è un romanzo sull’intenso rapporto che legò (nell’opera di Bram Stoker) il Conte Dracula e Mina Harker, raccontato, però – in modo convincente e brillante , ma virato al “ rosa ” – dal punto di vista di quest’ultima. La vicenda comincia con Mina e l’amica Lucy in vacanza a Whitby, entrambe fidanzate (Mina con Jonathan …

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One Response to La sposa vampiro, di Syrie James. La storia d’amore di Dracula dal punto di vista di Mina Harker

  1. LadyAileen ha detto:

    La Sposa Vampiro è una rilettura del famoso romanzo gotico di Stoker ma stavolta è dal punto di vista di Mina, che in prima persona racconta quello che è stato il rapporto (più psichico che sessuale) che la legò al Conte Dracula.
    Non ho letto il Dracula di Stoker e questo, forse, è un bene perché così giudicherò senza fare confronti.
    Personaggi ben caratterizzati: Dracula è un vampiro affascinante, intelligente, colto ma anche egoista, questo perché si sente solo da troppo tempo e vive nel tormento di ciò che ha fatto in passato. L’autrice ha voluto dipengere un personaggio che cerca di non far del male per il gusto di farlo, ma ci riuscirà? Tutto quello che ha fatto viene frainteso (nel senso peggiore) e sembra che ci sia sempre una spiegazione plausibile, lasciando che sia il lettore a farsi un’idea se sia la verità o se sta manipolando la sua amata. Mina, invece, ne è affascinata e allo stesso tempo terrorizzata. E’ una donna intelligente, dolce, curiosa, indipendente e cerca di comportarsi sempre in modo onorevole anche se è tremendamente combattuta tra Dracula e suo marito (il lettore si ritrova a vivere gli stessi turbamenti di Mina).
    Il personaggio di Van Helsing (rispetto alle versioni cinematografiche e non solo) è molto diverso, non sembra esattamente un “esperto” e lascerò a voi scoprire il resto…
    Scritto molto bene e non mi dispiace la scelta dell’autrice di aver pensato ad una visione più romantica che horror. Ho apprezzato molto l’idea di raccontare le origini sia di Dracula (originale la scelta compiuta dall’autrice) che di Mina.
    Sicuramente chi ha letto Dracula in Love di Karen Essex ormai penserà che non ci sia alcun gusto a leggere un’ulteriore rivisitazione in chiave femminile, invece, l’autrice è riuscita a creare qualcosa di particolare.
    Una lettura scorrevole, coinvolgente e interessante anche per i riferimenti e curiosità storiche, tecnologiche e scientifiche.
    Un romanzo che ha dato nuova vita ad un classico gotico soprattutto dando credibilità al legame che lega Dracula e Mina.

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