La stella nera di New York, di Libba Bray. Brividi paranormali nell’America dei Ruggenti Anni Venti

La stella nera di New York , di Libba Bray , è il nuovo libro dell’autrice dell’apprezzata e nota trilogia gotica YA di Gemma Doyle , su magia, amore e amicizia, cupamente ambientata nell’Inghilterra vittoriana tra collegi, Londra e regni magici ( qui ). Ne La stella nera di New York ( The Diviners ), primo volume di una quadrilogia storico-paranormale e thriller in corso di scrittura, la Bray, che è autrice di narrativa fantastica adolescenziale di ottimo livello, sposta l’attenzione dal Vecchio Continente e dall’800 al Nuovo e al ‘900, a quell’America degli Anni Venti , scintillante e piena di fremiti, che tante volte ci è stata descritta da cinema, televisione e letteratura. Il romanzo in uscita, per la precisione, si ambienta nel 1926 a New York, la città che non dorme mai, in cui, in quell’effervescente, vitale ed eccentrico periodo, abbondavano locali, feste, spettacoli e alcool di contrabbando. …

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One Response to La stella nera di New York, di Libba Bray. Brividi paranormali nell’America dei Ruggenti Anni Venti

  1. LadyAileen ha detto:

    Devo ammettere che non ho letto la trilogia di Gemma Doyle pur avendola nella mia libreria ma dopo aver letto questo libro dovrò senza dubbio porvi rimedio.
    La storia è raccontata attraverso vari punti di vista ma la protagonista è Evie, una ragazza di diciassette anni che ama l’alcool, divertirsi, è frivola egoista, non ha peli sulla lingua ma è anche intelligente e con un dono speciale (toccando gli oggetti riesce a scoprire i segreti della persona che lo ha posseduto).
    A causa di questo dono e del bel caratterino finisce nei guai e per punizione viene mandata a New York da uno zio dove si ritroverà coinvolta in una serie di omicidi legati all’occulto.
    Alle indagini di Evie (la parte centrale del romanzo) si aggiungono le storie dei vari personaggi (davvero tanti) e forse di qualcuno ne avrei fatto volentieri a meno perché alcuni non hanno niente a che vedere con il caso del serial Killer (mi sarei tenuta il passato di qualche personaggio per il prossimo volume così da dare il tempo al lettori di destreggiarsi meglio). Bisogna però ammettere che ha fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda la loro caratterizzazione.
    Inoltre, l’autrice ha creato un’ambientazione curata e affascinante e una trama decisamente originale, ricca e con la giusta dose di suspense (colpi di scena, segreti, strani sogni, avventura e chi più ne ha più ne metta).
    La soluzione escogitata dall’autrice per gli omicidi non è convenzionale ma devo ammettere che sono più interessata alla questione “Tempesta in arrivo”.
    Nonostante sia il primo di una serie il finale non delude e invita senza dubbio alla lettura del secondo volume.

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