L’uomo che veniva da Nazareth, di Daniel Marguerat

Daniel Marguerat, professore di teologia del Nuovo Testamento presso l’Università di Losanna, nel libro L’uomo che veniva da Nazareth. Che cosa si può sapere oggi su Gesù affronta con chiarezza e abbondanza di testimonianze, un aspetto delicato nella sconfinata produzione bibliografica su Gesù: tratteggiarne un profilo prospettico e comprensibile al lettore contemporaneo. Si chiede Marguerat: Che uomo era Gesù? Era basso o alto? Era sintetico nel parlare, schietto nei gesti? Era calvo o barbuto Era bello parlare con lui? Perché è rimasto scapolo? Ha mai amato una donna? Attendeva la venuta immediata del Regno? Ha provato, un giorno, una sensazione di fallimento? Immaginava l’avvento della chiesa? E sapeva ciò che Dio ne avrebbe fatto? L’analisi che dei testi neotestamentari Marguerat fa, aggiunge, di pagina in pagina, elementi di riflessione che non hanno certo la pretesa di condurre alla verità storica dell’uomo Gesù, ma rappresenta senza dubbio un contributo di alto profilo alla comprensione dell’attività svolta dall’uomo di Nazareth sia nei confronti delle attese messianiche del popolo d’Israele, che delle esigenze di attualizzazione del nascente cristianesimo. Il metodo di studio del teologo svizzero risulta essere sempre chiarissimo e di conseguenza di grande valore didattico. Chi era e chi è veramente stato Gesù secondo le testimonianze di scrittori pagani, ebrei e discepoli? Come conviene rapportarsi ai Vangeli e alla letteratura cristiana dei primi secoli? E, soprattutto, in cosa consiste l’assoluta novità del messaggio di Gesù? Gesù era davvero convinto che si fosse alla fine dei tempi e che Dio sarebbe intervenuto in maniera diretta nella storia per stabilire il Suo regno e il Suo reame, ma ciò che ebbe un effetto dirompente al tempo della…

Vai avanti:
L’uomo che veniva da Nazareth, di Daniel Marguerat

Articoli correlati:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.