Mein Kampf pubblicato in Germania per la prima volta dopo la fine della guerra

Un editore tedesco pubblica il Mein Kampf in Germania, per la prima volta dalla fine della seconda Guerra Mondiale: l’estratto delle prime sedici pagine saranno inserite nel magazine “Zeitungszeugen” questa settimana. Il che, nota l’articolista del Washington Post , preoccupa molti, come il presidente del Central Council of Jews in Germany. Per cui “pubblicare il testo può fare di Hitler uno degli autori-best seller del 21esimo secolo” e diventare una sorta di “modello” per i gruppi estremisti. La questione è anche politica, perchè la Germania sta cercando di risolvere il problema dell’esistenza del movimento di estrema destra NpD (in tedesco Nationaldemokratische Partei Deutschlands, Partito Nazionaldemocratico Tedesco), presente in alcuni Parlamenti regionali e di cui alcuni appartenenti si sono resi colpevoli di una decina di omicidi negli ultimi anni. La richiesta di arrivare a metterlo fuorilegge è arrivata qualche mese fa dal sindacato della polizia Gdp. La questione è anche se la diffusione del libro debba essere vietata perchè diffonde l’odio e ha il potenziale di ispirare sciagurati seguaci della sua dottrina, oppure il testo debba essere distribuito diffusamente come una “prova” degli orrori di un’epoca. Al di là di tutto, nota pragmaticamente l’articolista, il libro è diffuso da sempre, al di fuori della Germania, e facilmente reperibile da un qualsiasi tedesco. Che ne pensate? Mein Kampf pubblicato in Germania per la prima volta dopo la fine della guerra

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