Storie di editoria a pagamento: Publish America contro J. K. Rowling

Una delle piaghe che ha infettato l’editoria negli ultimi anni è il fenomeno delle case editrici a pagamento, quelle che offrono discutibilissimi servizi di editing e di distribuzione ad autori emergenti, ma che in realtà basano i propri incassi sui pagamenti degli autori stessi, obbligati per contratto a comprare una certa quantità dei propri libri, finanziando di tasca propria la pubblicazione dei propri inediti. Moltissime di queste case editrici, almeno in Italia, si limitano a chiedere banalmente e schiettamente i soldi agli autori interessati, senza lavorare troppo di fantasia. Al contrario, negli Stati Uniti, almeno a giudicare dall’ultima notizia che arriva da oltre oceano, esistono case editrici dotate di una creatività e di un coraggio di prim’ordine. E’ questo il caso della PublishAmerica, una casa editrice a pagamento con base in Maryland che ultimamente l’ha inventata proprio grossa, proponendo ai potenziali autori una tassa di 49$ contro la promessa di sottoporre le opere pervenute alla lettura…

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