Un gatto nero in candeggina finì. 35 haiku per bambini di ogni età, di Pino Pace
Scende la notte Il gatto è sul tetto Guarda la luna. Una fontana. Il parco è deserto. Fa la pipì Ho trovato davvero bellissimi questi haiku di Pino Pace dedicati interamente alla natura, in questo Un gatto nero in candeggina finì . La bravura della mano di chi scrive sta nel rendere atmosfere e squarci, a volte, sull’intera esistenza, semplicemente descrivendo pochissimi elementi. Mi emoziona leggere Se mi calpesti, /io divento più forte./Erba del prato . È come una ventata di profumo che ti fa salire tanti ricordi e pensieri, alla testa. Dei frutti che vengono dal proverbiale “stringere i denti”, della forza che si acquisisce piegando la testa e non rispondendo ai contraccolpi. Ad esempio, cosa vi suggerisce l’idea che Non si merita,/di notte a volte c’è./Cielo stellato ? Se ne potrebbero scrivere a iosa, di commenti a questi versi, pensando a tutte le “notti” metaforiche che abbiamo attraversato, ai doni che nei momenti bui ci vengono dati e che a volte sottovalutiamo, vedendo solo il buio. Al buio che, in presenza di ricami di stelle del cielo, può essere bellissimo, se solo si alza la testa. Trovo una autentica meraviglia l’immagine che mi suggerisce Cade dal cielo,/il pupazzo di neve/fiocco a fiocco , e non è che per caso il principe azzurro era un principe blu, solo che è finito “candeggiato”? E quale descrizione migliore della domenica che questa: La sveglia tace,/musica in cucina./È domenica ? L’arcobaleno, dopo la pioggia, è invece “musica dell’aria”, e anche il sole scende/sfinito dal brillare./Fine del giorno. Pino Pace,
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