Una poesia per la domenica. Emily Dickinson

La poetessa americana biancovestita (1830-1886)- pur credente – ci parla di una celebrazione della libertà dello spirito, possibile anche fra quattro mura. Nel giorno tradizionalmente dedicati ai riti religiosi, lei ha scoperto un nuovo ‘tempio’. Alcuni osservano la domenica andando in chiesa io la osservo, stando a casa – con un bobolink per corista – e un frutteto, per cupola – Alcuni osservano la domenica con paramenti – io mi metto solo le ali – e anzichè suonare la campana per la funzione il nostro piccolo sacrestano – canta. Dio predica, un religioso di fama – e il sermone non è mai lungo sicchè invece di arrivare in Cielo, alla fine – ci vado tutto il tempo. (Dickinson. Poesie, ed. Mondadori) Una poesia per la domenica. Emily Dickinson

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