Una poesia per la domenica. Nazim Hikmet

Un momento di pura vita e consapevolezza di sè, nel sole, ecco la prima domenica fuori di prigione di Nazim Hikmet. E in quel ritaglio di libertà della vita solo poco può importare, il corpo riprende con prepotenza le sue priorità dopo la lunga costrizione: la terra, il sole e me. E a noi, cosa serve per realizzare finalmente quanto sia vasto il cielo? Oggi è domenica. Per la prima volta mi hanno portato al sole oggi E per la prima volta nella mia vita sono rimasto esterrefatto che il cielo sia così lontano e così blu e così vasto che sono rimasto senza muovermi. Poi mi sono seduto sul suolo e con rispettosa devozione appoggiato al muro bianco. Chi se ne frega le onde dove anelo a rotolare O dei conflitti o della libertà o mia moglie in questo momento. La terra, il sole e me … Mi sento felice e tanto (N. Hikmet, Oggi è domenica) Una poesia per la domenica. Nazim Hikmet

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