Libri per Natale per bambini: L’orchestra degli animali, di Alberto Benevelli

Dove vanno un elefante che suona la tromba e una giraffa che pizzica l’arpa, le scimmie coi tamburini e il coccodrillo al mandolino? Salgono tutti sul trenino guidato dal pinguino, è ovvio. Perchè vogliono arrivare anche loro, come promette il pennuto Direttore d’orchestra, nel ‘posto più bello che c’è’ (anche se nessuno sa d0v’è). E così il trenino dell’”Orchestra degli animali”, la bella favola di Alberto Benevelli illustrata da Loretta Serofilli, corre corre corre e non ha mai tempo i fermarsi, mentre a bordo salgono un orso che suona il violino e i leprotti che fanno un gran strepito con i piatti, mentre topolini, ghiri e moscardini fanno trillare le campanelle. Una festa per gli occhi questo libro, con un

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Libri per Natale per bambini: L’orchestra degli animali, di Alberto Benevelli

Flirtare ai grandi magazzini, di Gertrude Stein

Non potevo non volere per me un testo, scritto dall’intellettuale americana Gertrude Stein (1874-1946), intitolato come il più becero dei romanzi rosa: “Flirtare ai grandi magazzini”. Ecco, mi sono detta: ora attraverso questo esempio dimostrerò come le più comuni paranoie femminili non siano in contraddizione con un intelletto dagli eleganti gusti letterari (il mio, ad esempio. Sto esagerando eh?) Ovviamente, Gertrude Stein è sempre Gertrude Stein, e non si ritrova, neanche in questo manifesto del rimorchio programmatico (quale appariva dal titolo) nessuna debolezza d’intelletto. Vi basti leggerne una frase: “C’è chi vive uno stile di vita barboso molto velocemente e così non è sicuro di vivere uno stile di vita barboso. C’è chi vive uno stile di vita triste ed è sempre più veloce sempre più veloce ed è sicuro di non vivere uno stile di vita triste. (…) C’è chi è piuttosto lento e sottrae a uno stile di vita triste la tristezza di quello stile di vita”. Geniale. E modernissima, anche, no?. Quindi niente prontuario di frasi da dire inciampando nel carrello di un potenziale partner, come avevo pensato superficialmente io, ma molto, molto di più. D’altronde, come …

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Flirtare ai grandi magazzini, di Gertrude Stein

REFF. Un libro, un catalogo, un nuovo modello di editoria aumentata

Stupirsi dinanzi a un libro è un’esperienza che mi sconvolge. Abituati a considerare il libro come un qualcosa di familiare, non ci rendiamo conto, spesso, delle mille potenzialità di questo insieme di foglie tenuti insieme da un qualche collante. Ho fatto l’esperienza dello stupore avendo tra le mani il Reff Book – RomaEuropa Fake Factory : la reinvenzione del reale attraverso pratiche critiche di remix, mashup, ricontestualizzazione, reenactment . Definirlo un libro d’arte o un catalogo sarebbe riduttivo perché, come scrive Bruce Sterling nella prefazione: “Al momento, i comportamenti e le attività che sono oggetto di questo libro sono considerati bizzarri. Molto bizzarri. Essi sono così particolari che è intrinsecamente difficile descriverli, perché vengono dai confini estremi di una network-culture emergente. Potrei scrivere un intero libro su queste idee e queste pratiche, un libro che sarebbe science fiction, architecture fiction, design fiction, un manuale tecnico e anche un manifesto per la network economics. Sarebbe abbastanza simile a questo libro, solo non così divertente.” In estrema sintesi, REFF raccoglie l’esperienza del RomaEuropa FakeFactory , ricostruendone il percorso grazie alle opere e i contributi di artisti, intellettuali, docenti, giornalisti, giuristi, e attivisti che vi partecipa. Dalla condivisione di un’azione comune a favore della cultura libera e di forme non proprietarie del diritto di autore, gli interventi si confrontano su temi che fanno storcere un po’ il naso a editori e lettori all’antica, quali arte e hacking, attivismo politico e tecnologico, copyright e proprietà intellettuale, modelli open source, reinvenzione del reale. Interessante e stimolante, poi, l’idea di progettare una nuova editoria possibile: “Il libro è pienamente integrato con la dimensione digitale attraverso elementi di Realtà Aumentata come Qrcode e Fiducial Marker. Associati alla rete e ai social network globali, questi dispositivi trasformano l’esperienza della lettura in una dimensione interattiva, relazionale, processuale, dalle possibilità completamente inedite. Il software si deposita sulla carta trasformandola in ipertesto, rendendola cliccabile, espandibile, commentabile e reattiva, aprendo uno spazio di confronto…

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– "Sul sentiero" Parte quarta "L’Umanità verso l’uno" di Anonimo

Nella rubrica “Esperienze di vita” a cura di Pierluigi Piazza, nella sezione: “A colloquio con la coscienza”: “Sul sentiero” Parte quarta “L’Umanità verso l’uno” di Anonimo. Quarto libro della serie “Sul Sentiero” diviso in due parti. La prima parte ipotizza un sincretismo universale di tutte le religioni in un’unica grande sintesi, una sorta di religione dell’umanità dove anche scienza e fede trovano un punto di incontro e di equilibrio per il bene dell’uomo e del pianeta. La seconda parte tratta dell’iniziazione e del discepolato secondo l’insegnamento del Maestro di Saggezza Djwal Khul detto ‘il Tibetano’

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– "Sul sentiero" Parte quarta "L’Umanità verso l’uno" di Anonimo