Ebooks gratuiti grazie alla pubblicità. Che ne pensate?

Leggere gratuitamente un eBook grazie al fatto di ritrovarsi, fra le pagine, delle pubblicità. Che reazione avete di fronte a una prospettiva del genere? Inorridite? Pensate che sarebbe una buona idea, e la ’scocciatura’ varrebbe la pena, perchè vi consentirebbe di leggere gratis? L’idea non è così peregrina (vedi la sezione Sponsored eBooks di Wowio ), io appartengo alla schiera dei ‘puristi’, per cui se ad esempio mi capitasse di incontrare la pubblicità di un dentifricio dopo la dichiarazione d’amore di Darcy a Elizabeth starei malissimo(già so che mi toccheranno le ire di molti di voi, nei commenti). La questione è se il libro abbia una integrità artistica tout court che va sempre preservata (come vi sentireste a guardare una Gioconda con una cornice fatta di striscioni della Coca Cola?) oppure se, già nel momento in cui diventa ‘prodotto editoriale’ si trasforma in ‘prodotto’, appunto, commercializzabile nelle modalità più differenti. Che ne pensate? Foto | Flickr Ebooks gratuiti grazie alla pubblicità. Che ne pensate?

Arrivano gli eReader a colori: vi incuriosiscono?

Pare che ci siamo: l’ eReader a colori è realtà e dovrebbe aprire le porte per la lettura di comics, giornali e pubblicazioni illustrate in generale anche sotto forma di libri elettronici. Senza entrare nei dettagli tecnici dell’ eInk a colori (che, sinceramente, a noi lettori interessano poco dal momento che siamo interessati a leggere – in ogni caso dopo il salto trovate un video esplicativo), paradossalmente pare che l’eReader a colori potrebbe piacere di più agli irriducibili del libro cartaceo. La qualità delle immagini, infatti, per ora non sarebbe eccelsa e bisogna ammettere che in questo caso, trattandosi di e-libri, appare molto più intrigante un colore un po’ da carta invecchiata piuttosto che la luminescenza sfavillante delle microlucine, una specie di tecnologia un po’ sbiadita, più steam che cyber, che sappia far assaporare un testo senza rimpiangere il buon vecchio libro di carta. La notizia dell’eReader a colori va di pari passo con uno studio francese condotto su scala internazionale in base al quale entro il 2015 circa il 20% dei lettori avrà un lettore per eBook e il 25% dei libri venduti sarà in formato digitale (lo studio dice pure che il passaggio al digitale sarà più veloce in Corea e negli USA e più lento in altri paesi come la Francia – l’Italia non è compresa nello studio…) L’idea di un eReader a colori vi incuriosisce e vi farebbe fare il grande salto dal cartaceo al digitale? Salto che non sarebbe mica definitivo, dal momento che le due tipologie coabiteranno per molto, moltissimo tempo. Arrivano gli eReader a colori: vi incuriosiscono?

Unwind. La Divisione, di Neal Shusterman. L’orrore dell’etica fraintesa

Unwind. La Divisione , di Neal Shusterman , è uno dei premiatissimi e segnalatissimi romanzi dell’autore di Everlost (serie Skinjacker Trilogy, qui ). Quando tra le segnalazioni, oltre all’importante ALA Best Young Adult Book List, c’è anche l’ ALA Top Ten Picks for Reluctant Readers (2008), i libri in questione devono subito suscitare attenzione, perchè se un libro riesce a entrare nella lista dei 10 libri più scelti dai cosiddetti “lettori riluttanti”, vuol dire che qualcosa di incredibilmente interessante da raccontare ce l’ha. E Unwind , infatti, una storia appassionate (e inquietante ) da raccontare ce l’ha davvero. Siamo in un futuro molto prossimo, 20 anni a partire da adesso. Dopo una (fittizia) seconda Guerra Civile Americana etico-morale, tra i favorevoli alla vita e i favorevoli all’aborto, gli americani sono arrivati a un compromesso: tutti i bambini devono nascere , l’aborto non è più consentito. A partire dai 13 anni e fino ai 18, però, i ragazzi possono essere «abortiti retroattivamente» ed essere usati – continuando a vivere nei corpi altrui e quindi, “tecnicamente”, non morendo – come donatori di organi (da quelli interni, polmoni, reni, milza… a quelli esterni, occhi, mani, pelle…). Possono essere soggetti, cioè, a Divisione (l’ Unwinding ), una sorta di vero e proprio “smembramento”. Nel terrificante contesto di questa e altre pratiche (”l’affido obbligatorio”), accettate da gran parte della società, comode per chi vuole liberarsi di bambini indesiderati e adolescenti problematici e lucrosa per le aziende che vi gravitano attorno (e che, per alcuni versi, ricorda il film The Island , di Micheal Bay, con Ewan McGregor e Scarlett Johansson) seguiremo da vicino le vicende di 3 adolescenti. Conner, destinato alla Divisone dai suoi genitori, Risa dall’orfanatrofio e Lev dalla sua religione (Famiglia, Stato, Chiesa…) A causa di un incidente causato da Conner, che non vuole essere diviso (a differenza di Lev che è stato “religiosamente indottrinato” dalla nascita), i 3 ragazzi si incontreranno. Da quel momento comincerà una difficilissima fuga attraverso l’America, durante…

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In Francia la legge sul prezzo fisso del libro si estende anche al digitale

Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre scorso nelle sale del Senato francese è successa una cosa che qui da noi suonerebbe talmente impensabile e pazzesca: non parlo del fatto che il parlamento fosse aperto di notte (mentre qui da noi di notte i politici fanno ben altro che votare leggi), e nemmeno del fatto che hanno votato all’unanimità a favore di una legge (qui da noi succede solo quando bisogna approvare i propri stipendi), parlo invece di una legge necessaria per l’editoria libraria all’epoca della sua riproducibilità digitale. Si tratta, in buona sostanza, della estensione della legge Lang, in vigore oltralpe dagli anni ‘80, al mercato editoriale digitale, ovvero dell’ imposizione del prezzo unico del libro fissato dalle case editrici. Un modo nient’affatto originale ma, come dimostra la pluriennale esperienza francese, molto efficace, per preservare l’indipendenza e la varietà di offerta editoriale nel paese. Una legge intelligente a favore dell’editoria, approvata di notte, dai membri del Senato all’unanimità: neanche il più ingenuo idealista porebbe sognare una cosa del genere per l’Italia. Ed è proprio questa assoluta prevedibilità la cosa che fa arrabbiare di più. Via | 01net.com In Francia la legge sul prezzo fisso del libro si estende anche al digitale