Libri da leggere: Il ragazzo con gli occhi blu, di Joanne Harris

C’era una volta una vedova con tre figli che si chiamavano Nero, Marrone e Blu. Nero era il maggiore, lunatico e aggressivo. Marrone era il figlio di mezzo, timido e ottuso. Ma Blu era il beniamino di sua madre. Ed era un assassino.” E’ uscito il nuovo libro di Joanne Harris , Il ragazzo con gli occhi blu, in cui si racconta di un uomo 40enne che vive con la madre e che fonda un blog dedicato ‘a tutte le persone cattive’ in cui dà sfogo ai suoi desideri nascosti, fra cui la terribile fantasia di uccidere sua madre. L’autrice sarà a Milano il 9 novembre per presentare il

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Libri da leggere: Il ragazzo con gli occhi blu, di Joanne Harris

– "La fine dell’oro" di Alberto Viotto

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sulle Scienze ” di Alberto Viotto: “La fine dell’oro”

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– "La fine dell’oro" di Alberto Viotto

Baby Doll, di Sharon Carter Rogers. Quando il fantasy si fa allegoria

Baby Doll , di Sharon Carter Rogers , è un thriller soprannaturale per adulti, con caratteristiche un po’ particolari. L’aver vinto l’International Book Award for Religious Fiction 2010 è sicuramente una di queste… D’altronde, Sharon Carter Rogers è lo pseudonimo usato da un’autrice/autore misteriosa/o per scrivere romanzi che potremmo definire christian thriller e che sono stati molto apprezzati dalla critica americana: Sinner , Unpretty e Drift ( Baby Doll ). «I am cold. I am not angel, nor am I demon. I am not a ghost… I am a Drifter, something God created in …

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Passione chick lit: Le brave ragazze combinano guai, di Polly Williams

Allora: è chiaro che non posso resistere a non leggere un’autrice consigliata nientepopodimenoche da Sophie Kinsella . Quindi, Polly Williams, sei mia. In particolare, non sono rimasta delusa da questo “Le brave ragazze combinano guai” (ma lei ha scritto anche “Tacchi a spillo e vita bassa” e “Baby o non baby”, fra gli altri. Lettori maschi non inorridite please). Mi è piaciuto perchè contiene proprio l’ingrediente che mi fa amare questi romanzi, ovvero il caos totale che domina la vita della protagonista, Annie. Anni infatti si ritrova a fare i conti con vari tipi di crisi (tutte contemporanee, va da sé) ovvero quella del suo ragazzo Nick, Pr che si licenzia dal lavoro perchè vuole fare il dj e sembra diventato allergico al sesso; quella (economica) dei suoi genitori, che si ritrovano con una pensione da niente dopo anni di lavoro, a causa di investimenti sbagliati; quella della bellissima sorella Georgia, che sta per sposarsi con un uomo ricco ma perennemente in crisi per cui lei ha rinunciato al lavoro. E così a Annie tocca sgobbare sempre di più per mantenere il suo posto di vicedirettore nella rivista dove lavora facendo i conti con una direttrice nullafacente e con ambiziose colleghe taglia 40 stupite che possa aver fatto carriera con la sua 44. Annie è testarda, competente sul lavoro, la ‘roccia’ della sua famiglia e del suo ragazzo (al quale ormai è ridotta a passare la paghetta) e ha la liberatoria sensazione di essere felice solo quando finalmente può rientrare in ufficio. Di certo non quando le tocca partecipare a pranzi in famiglia e sorbirsi gli exploit di insoddisfazione del padre nei confronti del modo in cui gestisce la sua vita conmutuoacarico. E se proprio a suo padre capita un infarto, poi, quando gli tocca mettere in vendita la bellissima casa di famiglia fuori città, le cose si complicano ulteriormente. Nel frattempo, proprio sul lavoro entra in scena un nuovo dirigente apparentemente arrogante e dall’aria taurina che sembra volerla mettere …

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