Dark Pleasure, di Kresley Cole. Secondo volume delle serie Gli Immortali e seguito di Dark Love

Dark Pleasure , di Kresley Cole , seguito di Dark Love , è il secondo libro della premiata serie paranormal romance per adulti Gli Immortali ( Immortals after dark ), dalla ricca e articolata mitologia. Dopo le conturbanti vicende del primo romanzo, “introduttive”, ma dagli spunti interessanti, che avevano avuto come protagonisti una giovane ibrida valchiria/vampiro e un lupo mannaro alfa, in Dark Pleasure , oltre a ritrovare lo stesso popolato mondo soprannaturale (per conoscerlo rimando all’articolo relativo a Dark Love, QUI ), i riflettori si spostano su Kaderin e Sebastian . Le valchirie sono una razza guerriera che ha il compito di vigilare sulle creature soprannaturali ed eliminare quelle ritenute pericolose. Kaderin, che avevamo già conosciuto in precedenza, è una di loro. Le drammatiche vicende connesse alla morte delle due sorelle, uccise da un vampiro, hanno segnato la sua vita e ne hanno indurito l’animo. Il nome con cui è conosciuta, infatti, è Kaderin Cuordighiaccio. Un’assassina perfetta . La nuova missione – per cui si offre volontaria – è quella di uccidere un vampiro che sta infestando un castello e terrorizza un’intera valle in Russia . Il vampiro è il multicentenario Sebastian Wroth, trasformato, contro la sua volontà, da uno dei suoi mai perdonati fratelli. L’unico desiderio di Sebastian è quello di morire e quando Kaderin lo attacca con la sua splendida spada accoglie con gioia l’arrivo della fine. Ma nel momento cruciale, la donna non riesce a vibrare il colpo mortale. E più lui parla, con quella voce roca dall’accento russo, rivelandole secoli di dolorosa solitudine, più Kaderin, rimasta fortemente colpita, esita. E poi, accade il “miracolo”. Come narrano le leggende, un non-morto, che non ha battito, respirazione e pulsioni sessuali, ritornerà in vita nel momento stesso in cui troverà la sua Sposa . E quando Kaderin e Sebastian s’incontrano… il suo cuore ricomincia a battere . Kaderin è la sua Sposa. Ma le cose, ovviamente, sono destinata complicarsi. Kaderin deve partecipare a una gara mortale, organizzata ogni 250 anni e già vinta in passato che, questa volta, ha in palio una posta davvero …

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Dark Pleasure, di Kresley Cole. Secondo volume delle serie Gli Immortali e seguito di Dark Love

L’alieno Mourinho, di Sandro Modeo

Sono pochissimi i personaggi sportivi, in Italia e nel mondo intero, che possono vantare una schiera di appassionati adoratori e di infaticabili detrattori come José Mourinho, lo Special One, l’ex allenatore di Inter, Chelsea e Porto, da poche settimane sbarcato a Madrid per continuare la sua serie interminabile di successi, come un Alessandro Magno del pallone. A distanza di poche settimane dalla partenza di Mou dall’Italia, ISBN edizioni pubblica un interessante monografia, arricchita da una prefazione di Arrigo Sacchi e uno scritto di Irvine Welsh, dedicata allo Special One dal titolo “L’alieno Mourinho. Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio”, in libreria dal 2 settembre. Utilizzando gli strumenti della psicologia, delle neuroscienze, della filosofia e della storia, Modeo cerca di indagare e di fare luce sugli angoli più oscuri del personaggio Mourinho, a partire da quella sua sete compulsiva di vittorie, che lo spinge ad una continua migrazione di squadra in squadra. Sandro Modeo L’alieno Mourinho. Chi sa solo di calcio non sa niente di calcio ISBN edizioni euro 12 L’alieno Mourinho, di Sandro Modeo

– "Possiedi te stesso" di Fabio Guidi

Nella rubrica d’autore “Riflessioni sulla Psicosintesi” di Fabio Guidi: “Possiedi te stesso”.

Oltre qui:
– "Possiedi te stesso" di Fabio Guidi

Il vizio oscuro dell’occidente, di Massimo Fini

Quello che fa di Massimo Fini uno degli intellettuali italiani più interessanti di questi anni, che è poi lo stesso motivo che ne fa il più ostracizzato e temuto dai salotti televisivi, è la sua irresistibile antimodernità, quel suo punto di vista ipercritico sullo scoglio a cui la società occidentale, dopo un naufragio lungo qualche secolo che tutti chiamano crociera, è approdata. E proprio questo libro, pubblicato nel 2002 da Marsilio e non a caso sottotitolato “Manifesto dell’Antimodernità”, attraverso una lucida e sintetica analisi che svela l’essenza contraddittoria e grottesca dell’habitus mentale occidentale, rappresenta un ottimo punto di partenza per capire le ragioni di questa avversione. La convinzione di vivere in un leibniziano “migliore dei mondi possibili”, ma soprattutto la pretesa di esportarlo dovunque, trasformando l’altro in se stesso: è questo secondo Massimo Fini il Vizio oscuro dell’

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Il vizio oscuro dell’occidente, di Massimo Fini