– "Albert Camus, Sole ed Ombra. Conversazione con Roger Grenier" di Doriano Fasoli

Nella rubrica d’autore “Riflessioni in forma di conversazioni” di Doriano Fasoli: “Albert Camus, Sole ed Ombra. Conversazione con Roger Grenier” – Saggista.

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– "Albert Camus, Sole ed Ombra. Conversazione con Roger Grenier" di Doriano Fasoli

La parrucchiera di Kabul, di Deborah Rodriguez

E’ un personaggio che mi piacerebbe davvero conoscere, la protagonista di La parrucchiera di Kabul. Ed in effetti lei, Deborah Rodriguez, esiste davvero. Abbigliamento e colore di capelli vistoso, trucco eccessivo, di carattere ma emotiva, dice lei. L’autrice racconta una piccola ‘rivoluzione’ condotta in Afghanistan, dove arrivò per la prima volta insieme a dei volontari di un’associazione: saputo che era parrucchiera in America, tutti gli stranieri residenti a Kabul le chiesero di poter usufruire dei suoi tagli e dei suoi trattamenti. A Kabul infatti c’è un solo parrucchiere, fatiscente e con le vetrine rotte: allestire un salone non è affatto facile, sempre con lo spauracchio delle accuse di essere in realtà ‘covi’ di prostitute, e quindi facile bersaglio delle ire dei talebani. A loro i negozi di parrucchieri non piaccionoperchè lì le donne

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La parrucchiera di Kabul, di Deborah Rodriguez

Un thriller sotto l’ombrellone: Lame di luce, di Michael Connelly

Un thriller che è un perfetto gioco d’incastri, scritto come un’inchiesta giornalistica di prim’ordine, con un investigatore di mezza età, il mitico Harry Bosch, in piena crisi sentimentale. Insomma, se volete passare tre piacevoli ore sotto l’ombrellone direi che Lame di luce è una possibilità. Io non ne sono rimasta delusa, nonostante l’autore sia uno sforna best seller, questo è uno dei suoi titoli che si beve d’un fiato, senza intoppi, e soprattutto piacevole perchè si sente la mano da ex giornalista di cronaca nera, quale è Connelly, nella ricostruzione di fatti. Bosch vuole infatti occuparsi, ormai in pensione, di un cold case: della morte di Angela Benton, una giovane senza grilli per la testa, che lavorava per la società di produzione di un film, uccisa anni prima. Bosch si trova a riparlare del caso con uno dei poliziotti che se ne occupò, e rimasto paralizzato dopo una sparatoria. Il caso ‘porta’ sfortuna, ecco cosa ne pensano in molti, ma Bosch, che sente un certo pruritino a stare senza lavorare, decide di ri occuparsene, dando fastidio ad ex colleghi ed FBI. Riuscirà infatti, proprio come in un puzzle, a collegarlo a una misteriosa rapina da due milioni di dollari e alla scomparsa di una agente dell’FBI, Marthy, sparita nel nulla poche settimane dopo la rapina Marthy aveva rilevato alcune anomalie nei numeri di serie delle banconote rubate, e questo mette Bosch sulla pista giusta. Una pista che lo riporterà poi anche da sua moglie, la sua ex mai dimenticata, tentando l’ennesima riconciliazione. Finale a sorpresa. M. Connelly Lame di Luce Piemme 10 euro Un thriller sotto l’ombrellone: Lame di luce, di Michael Connelly

Racconto su niente di Jonathan Littell

. E’ veramente un racconto su niente, quello che la casa editrice Nottetempo ha appena pubblicato (43 pagine, 3 euro), eppure a volte affascina. Ha la leggerezza del sogno, ma allo stesso tempo ne conserva uno dei peggiori attributi, l’inconsistenza che a volte ci prende al risveglio. Ma andiamo con ordine. Il racconto di cui vi stiamo parlando è scritto da Jonathan Littell , autore molto apprezzato per il suo romanzo “Le benevole”. Littell è uno scrittore americano, con una storia alle spalle di quelle che, personalmente, mi affascina. Ha trascorso la sua infanzia in Francia, ha studiato a Yale, ha vissuto con una Ong i conflitti balcanici, attualmente vive a Barcellona. Non ho mai letto “ Le benevole ” (romanzo sulla seconda guerra mondiale), ma è un libro che mi attira per l’ampiezza e i temi. E’ uno di quei romanzi “in aspettativa”, e sarà per questo che ho letto il “ Racconto su niente ” con molta aspettativa. Ma cos’è questo racconto? Difficile dirlo. E’ una sorta di sogno, come preannunciato. Il protagonista è un personaggio volubile

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Racconto su niente di Jonathan Littell