Libri per l’estate: La scarpetta nel piatto di Nenella Impiglia

Un libro leggero e divertente, dedicato prima di tutto a se stessa perché raccoglie le sue passioni ed il suo destino: scarpe e gastronomia. Sto parlando di La scarpetta nel piatto di Nenella Impiglia, famosa per essere imprenditrice di successo nel mondo della calzatura ed esperta di moda. Il libro, facile da leggere e leggero nei contenuti, propone una panoramica della vita dell’imprenditrice, dalla nascita alla realizzazione personale, passando dal suo amore per le Marche ed il suo paese, Serra San Quirico. Ma cosa centra, vi chiederete voi, la scarpetta con il piatto? La scarpetta è facile da immaginare: parliamo di una donna che sta facendo la storia della moda con marchi come Vic Matié e Oxs, il piatto, invece, è la sua seconda passione, fatto di tradizioni e galateo a tavola, di riscoperta di leggende e miti della gastronomia marchigiana. Fino ad un simpaticissimo abbinamento: piatti e abbigliamento. Un piatto di spaghetti diventa un bel sandalo con brillanti, un buon vino una stola ricamata… Insomma, c’è da divertirsi nel leggere questo agile libretto, sicuramente adatto alle letture estive sotto l’ombrellone. Buona lettura! Nenella Impiglia La scarpetta nel piatto Ethos Edizioni 156 pp. – 18 euro Libri per l’estate: La scarpetta nel piatto di Nenella Impiglia

L’uomo con due vite, di Håkan Nesser

Ante Valdemar Roos è un uomo stanco, frustrato dalla consuetudine e dalla vuotezza di una vita che molto probabilmente sente di aver sprecato. Ha un figlio dalla prima moglie, che non vede mai; una figlia acquisita con un secondo matrimonio, con Alice, che tuttavia stenta a decollare; ha sessant’anni e, a quattro anni dalla pensione, ha pochissime speranze di poter dare un senso a tutto ciò che è e, soprattutto, ciò che sarà. Anna Gambowska invece è una ragazza caduta nella trappola dello sballo, e adesso si trova in una casa di cura con tutte le intenzioni di uscirne con le vene e la testa liberi da quell’inferno che è la droga. Ad ogni modo, dovrà uscire da quel posto. Un evento del tutto inaspettato (eppure profondamente radicato nell’immaginario collettivo, soprattutto italiano, che per ovvi motivi tacciamo) sarà la causa che farà toccare la vita di questi due personaggi inquieti, confusi eppure vitali. Le cose apparentemente non cambiano: Ante Valdemar Roos continuerà a condurre la sua normale vita per un pezzo, ma soltanto in apparemza, poiché Ante, dopo quell’evento, non può più essere lo stesso e finisce per costruirsi una vita parallela. Ci prova, Ante, a rimanere se stesso, fino a quando un bel giorno scompare e sua moglie Alice si rivolge all’ispettore Gunnar Barbarotti e lo prega di occuparsi delle indagini. L’ispettore Barbarotti (svedese ma con evidenti origini italiane), però, ha i suoi guai: una gamba rotta, tanto per cominciare, e forse è proprio per la sua immobilità che accetta di indagare su un caso che non ha nulla di complesso: un marito lascia la moglie, e vuoi vedere che c’è di mezzo una giovane donna? D’accordo, può darsi, ma, ancora una volta, questa è l’apparenza. Di fatto, come scoprirà Gunnar, le cose non stanno proriamente i questi termini. E qui la storia comincia a tingersi di giallo. …

Leggi il seguito:
L’uomo con due vite, di Håkan Nesser

Vacanze letterarie con “101 luoghi insoliti in Italia” di Giuseppe Ortolano

Estate: tempo di riposo, tempo di vacanze, tempo di viaggi. Perché non approfittarne per fare delle gite letterario-culturali? In quest’ottica ci può essere di aiuto la guida di Giuseppe Ortolano 101 luoghi insoliti in Italia dove andare almeno una volta nella vita , edito da Newton Compton . C’è un’Italia schiva e riservata, che non ama il turismo di massa e che custodisce in silenzio i suoi tesori […] Un Paese dove la storia non ha paura di incrociare le antiche leggende, i diavoli costruiscono le chiese, le sibille celano tesori e i folletti prendono per mano grandi e piccini per accompagnarli all’interno del loro bosco. Quali sono, allora, possibili itinerari letterari? Ecco alcune proposte di Giuseppe Ortolano: percorrere i sentieri di Rigoni Stern (Altopiano di Asiago – Vicenza); seguire le orme di Goethe sul lago di Garda (Malcesine e il monte Baldo – Verona); leggere un libro nei caffè di Trieste; leggere le poesie di Tonino Guerra ascoltando lo scorrere dell’acqua in un prato sommerso (Santarcangelo di Romagna – Rimini); approdare sulla stessa spiaggia dove naufragò Ulisse (Scolacium – Catanzaro); cercare inutilmente Don Chisciotte trai mulini a vento della via del sale (Trapani). Molti e interessanti sono gli itinerari proposti nella guida, che, come molte pubblicazioni della Newton Compton, è arricchita da originali immagini (qui la mano è di Emiliano Tanzillo). Magari non sarà possibile percorrerli tutti in una volta, ma lentamente potremo assaporare il gusto delle pagine dei libri in alcune delle zone indicate dall’autore. Giuseppe Ortolano 101 luoghi insoliti in Italia dove andare almeno una volta nella vita

Estratto da:
Vacanze letterarie con “101 luoghi insoliti in Italia” di Giuseppe Ortolano

Libri da leggere assolutamente: il libraio di Kabul, di Asne Seierstad

Due premesse: adoro i reportage in forma di romanzo dai paesi in via di sviluppo e dal medio oriente. Secondo: in libreria c’è una vera e propria inflazione di romanzi di donne segregate in Iran, di famiglie che lottano per ricongiungersi in Pakistan o di storie d’amore in India, ed è sempre più difficile andare sul sicuro, acquistando un titolo, perchè finiscono per assomigliarsi un po’ tutti. Allora, parafrasando Giovanni Paolo II, io invece sono convinta che oggi abbiamo sempre più bisogno di testimoni, per aver voglia di ascoltare una buona storia (di fede, di passione, di ingiustizia sociale…). Io quindi vi consiglio questa discriminante: scegliete storie di chi racconta vita vissuta sul campo in paesi lontani e oppressi. C’è veramente un bellissimo filone di libri disponibili, in questo senso, che si leggono con altrettanta passione di un romanzo. Un libro da leggere assolutamente (il libro che a me sarebbe piaciuto scrivere) è quello della giornalista di Marie Claire, Il libraio di Kabul, che finora rimane il mio preferito. Le storie delle persone incontrate da Asne Seierstad – la famiglia del libraio Sultan Khan – sono state raccolte come tessere di un puzzle per formare uno straordinario ritratto delle inquietudini dei giovani afghani, della condizione di mogli e figlie a Kabul, della vita vita quotidiana di chi si trova a nascere in quella parte del mondo…

Estratto da:
Libri da leggere assolutamente: il libraio di Kabul, di Asne Seierstad