Libri vecchi: I ragazzi venuti dal Brasile

Ricordo lo stupore quando visitai la casa di un caro amico libraio (il mio libraio di fiducia finchè si è occupato di libri). Ricordo questa stanza dove c’erano più libri di quelli in vendita nel suo negozio in città! Gli chiesi se poteva prestarmi il libro più bello presente in quella Babele di carta. Lui accettò e fu così che lessi “I ragazzi venuti dal Brasile” di Ira Levin.
Il libro viene classificato nei libri vecchi perchè la prima pubblicazione è del 1976, ma gli argomenti che tratta sono attuali ancora oggi (manipolazione genetica, fanatismo, deliri di onnipotenza, sacrificio di vite innocenti per scopi di potere…).
Siamo negli anni ’70 e il famigerato Dr. Mengele (conosciuto per i terribili esperimenti sui prigionieri dei campi nazisti durante la seconda guerra mondiale), dal suo nascondiglio in Brasile, sta dando il via a un terribile piano che riporterà i nazisti al potere.
Novantaquattro uomini apparentemente senza legame tra loro e residenti in zone del globo diverse devono essere eliminati.
Yakov Liebermann, cacciatore di nazisti la cui figura letteraria ricalca quella reale di Simon Wiesenthal (scomparso nel 2005), viene a conoscenza del piano e cerca di fermare i sicari, scoprendo man mano i contorni di un progetto più articolato e totalmente folle.
Il libro è avvincente e scorre via che è un piacere.
Per questo ne consigliamo la lettura, sicuramente uno dei migliori libri vecchi che potete leggere.

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I ragazzi venuti dal Brasile di Ira Levin, 1976.

Recensione di Montag

Libri Classici da Leggere: Arancia ad Orologeria

Tra i libri classici da leggere non può mancare “A Clockwork Orange” (il titolo può essere tradotto in Arancia a Orologeria), romanzo fantapolitico del 1962 di Anthony Burgess.
Il libro rientra prepotentemente nel filone classico-profetico in compagnia di libri come 1984 di Orwell o Il Mondo Nuovo di Huxley.
Infatti alcune delle teorie avanzate da Burgess negli anni 60 sono sotto gli occhi di tutti oggi.
Ma non è questo l’aspetto più interessante del romanzo.
La cosa che lascia stupefatti è il linguaggio parlato dai protagonisti. L’autore si inventa una nuova lingua formata da parole del linguaggio comune e termini del Nadsat, un gergo delle generazioni giovanili.
All’inizio la lettura è un po’ lenta, ma una volta presa confidenza con il nuovo linguaggio si viene proiettati in un altro mondo, quello del libro.
Infatti tra i pregi di questo classico del 900 sicuramente c’è la sua capacità evocativa, la capacità di creare un mondo parallelo a quello reale dove si svolge il romanzo, la capacità di rapire il lettore in un mondo altrettanto solido e, purtroppo, non molto differente da quello in cui viviamo oggi.

Credo che sia per queste caratteristiche che Kubrik ha trasformato questo romanzo nel famoso film-cult Arancia Meccanica del 1971.
Non saprei dire se è meglio il libro o il film ma di sicuro il libro rimane uno dei libri classici da leggere.

libri classici da leggere

Arancia ad Orologeria di Anthony Burgess, 1962.

Recensione di Montag

Libri avventura: Un mondo perduto

Tra i libri usciti recentemente ho letto Un mondo perduto. Viaggio a ritroso nel tempo di Walter Bonatti. Il libro racconta la seconda vita del grande avventuriero che, dopo aver scritto alcune delle pagine più importanti dell’alpinismo mondiale, come inviato di EPOCA, ha avuto modo di girare i luoghi più affascinanti e, ai tempi – intorno agli anni sessanta – meno frequentati del pianeta.
Di questo libro d’avventura mi è piaciuta la possibilità di visitare, anche se solo con la mente, gli angoli più remoti del globo terracqueo, a fianco di un giovane italiano dallo spirito e dal coraggio diamantino e dalle capacità fisiche eccezionali. Ho trovato affascinante come sia possibile sopravvivere nei lughi più impervi con pochissimi mezzi a disposizione, anche se bisogna sottolineare come a volte emerga un atteggiamento colonialista, da dominatore della natura e delle cose, classico di quegli anni e di quella generazione. L’autore è comunque il primo a pentirsi del modo che, a volte, ha avuto di affrontare la realtà e per il quale ancora oggi paghiamo le conseguenze.
Per il resto rimarranno per me indimenticabili i capitoli relativi alla permanenza sull’ Isola di Pasqua, Capo Horn e il tentativo di attraversamento dell’infinito deserto di sale australiano.
Il libro comprende una raccolta di foto relative alle varie avventure.
I libri formati da testo e foto sono molto più esaustivi e divertenti da leggere, soprattutto se si tratta di libri d’avventura (ultimamente abbiamo parlato de La Montagna Nuda di Reinhold Messner e anche quel libro comprendeva una raccolta fotografica al suo interno).

Un mondo perduto

Un mondo perduto. Viaggio a ritroso nel tempo di Walter Bonatti, 2009.

Recensione di Montag

Pinocchio, il più grande libro per bambini

Il più grande LIBRO PER BAMBINI. Dopo aver visto il famoso film con Nino Manfredi e una serie di trasposizioni in CARTONI ANIMATI (tra cui una MANGA molto inquietante) a trent’ anni suonati ho letto il PINOCCHIO di Carlo Collodi.
Anche se questo è definito un libro per bambini l’ho trovato bellissimo.
Collodi fa parlare Pinocchio con dei periodi lunghissimi privi di punteggiatura, la sua anima incastonata nel legno non restituisce le emozioni come succede per tutti i bambini.
Inoltre il burattino ogni volta che dice una bugia vede il suo naso allungarsi.
Il naso di Pinocchio è come la coda dei cani e Pinocchio non può indossare la maschera come fanno solitamente gli umani nascondendo chi sono in realtà, anche perchè il naso allungandosi gliela staccherebbe dal viso buttandola a terra. Mentre lui mente il suo naso no.
Uno degli aspetti migliori del libro è sicuramente quello di unire personaggi provenienti dalle tradizioni delle diverse culture: la Fata Turchina è la fata della tradizione Celtica, Geppetto è il S.Giuseppe della Bibbia, il Mangiafuoco una specie di Zeus dei burattini e così via.
Che dire poi del GATTO e la VOLPE? Una delle coppie più riuscite della storia della letteratura.

Questi sono solo alcuni dei segreti che hanno fatto di PINOCCHIO, LIBRO PER BAMBINI, il libro stampato nel maggior numero di copie e tradotto nel maggior numero di lingue dai tempi di Gutenberg.

Pinocchio Libro per Bambini

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. Carlo Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini), 1883.

Recensione di Montag