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Natale bianco, Natale nero, di Béatrice Fontanel e Tom Schamp

Attira subito, la copertina di Natale bianco, Natale nero, perchè ci troviamo di fronte un signore africano con una bella barbona bianca, come fosse un Babbo Natale che è possibile incontrare a un qualsiasi angolo della strada. Consiglio, in particolare, questa bella storia di Beatrice Fontanel e Tom Schamp per far avere ai bambini un punto di vista diverso sul Natale. Si tratta del racconto della vita di Moussa, che vive in Francia. Ed “è tenace. E’ paziente. Una volta faceva il fabbro in Africa. Oggi, raccoglie le pattumiere. Sa aggiustare tutto, proprio tutto”. Anche i malumori dei propri nipotini, che si fanno più pressanti quando arriva Natale. Perchè Moussa ne ha un sacco di nipoti, di tutte le età, e vivono tutti con lui in Francia: Mokeoro, Mawauro, Amelie e Amelia, Kokou e Alphonse, Afi e Adjoa. “Te lo dico io: Babbo Natale è bianco. Non verrà da noi. Va dai bambini bianchi e basta” pensano alcuni di loro. “Magari Babbo Natale è nero. Dopo tutto, nessuno l’ha mai visto”, dicono altri. “Babbo Natale nero. Bella questa…si saprebbe se fosse così”. E allora “c’è solo un modo per scoprirlo”, suggerisce Moussa che ha sentito la conversazione. Andare a controllare. E lui li porterà nel posto più incredibile della città, per sorprenderli – sorprenderci – con una bellissima spiegazione. E sì, dopo che avrete letto il racconto, anche a voi come a me piacerà pensare che Babbo Natale è nero. Béatrice Fontanel e Tom Schamp Natale bianco, Natale nero Jaca books 15 euro Natale bianco, Natale nero, di Béatrice Fontanel e Tom Schamp

Babbo Natale è strunz, una raccolta di racconti imperdibili

Last Christman I gave you my heart, il Natale scorso t’ho dato il mio cuore. But the very next day you gave it away, ma il giorno dopo l’hai dato via. E’ stato George Michael a lanciare definitivamente l’idea di riciclare i regali di Natale. Un libretto da regalare a tutti coloro a cui il Natale non va giù. A quelli che “una volta a tavola, tutti diremo che squisitezza, che bontà, ma come hai fatto, ma ai no, eccetera eccetera. E io butterò l’intruglio da qualche parte”. A quelli che “basta il solito Natale, noioso come un …

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Babbo Natale è strunz, una raccolta di racconti imperdibili

L’ombra di Babbo Natale, di Rosa Tiziana Bruno

A Spendiben…i bambini, per avere i giocattoli, non dovevano far altro che chiedere ai loro genitori di spendere dei soldi. Ogni cosa poteva essere comprata, c’era di tutto, anche l’impensabile. Adesso la situazione era chiara: in quel posto nessuno immaginava cosa fosse un dono. Una delle storie per bambini sul Natale più belle che mi sia capitato di leggere nella mia vita, è L’ombra di Babbo Natale, di Rosa Tiziana Bruno. Così bella che a fine lettura sono impazzita e le ho inviato una mail ringraziandola di averla scritta (ebbene sì). Dunque, iniziamo un giorno, “in casa di Babbo Natale, una mattina di metà dicembre” in cui “la sveglia trillò prima del solito. Bisognava alzarsi presto, c’era un’enorme quantità di lavoro da sbrigare”. Ecco allora che il buon vecchio stropiccia gli occhi, stiracchia “le sue articolazioni ormai secolari” e si catapulta dal letto insieme alla sua fedele compagna, la sua amica ombra. Ad aspettarlo però nel suo studio – un po’ disordinato, le lettere “giacciono l’una sull’altra in api mucchi scomposti. Sul tappeto, sul divano, sotto al tavolo e perfino fra i vestiti dell’armadio. In effetti Babbo Natale non era un tipo ordinato” – lo aspetta una brutta sorpresa, ovvero la seguente letterina di Natale: Caro Babbo Natale, so bene che non esisti e sei soltanto un impiegato della multinazionale dei giocattoli. Quindi pretendo da te puntualità e precisione. Mio padre ha già versato l’anticipo, pagherà il saldo dopo la consegna. Guardo molta pubblicità e sono al corrente delle ultime novità. Pertanto ti informo che il modellino di nave che preferisco è il n.341, quello più aggiornato. Non dimenticare di inserire le pile nel pacco, perchè voglio usarlo subito. Infine ti raccomando di non fare rumore quando arrivi, perchè in famiglia si gioca a tombola e io devo stare attento, non posso distrarmi. E il guaio è fatto: …

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L’ombra di Babbo Natale, di Rosa Tiziana Bruno