Tag Archives: cairo

Walter Siti vince il Premio Strega 2013 con il romanzo “Resistere non serve a niente”

Il Premio Strega 2013 è andato a Walter Siti per il suo romanzo Resistere non serve a niente , pubblicato da Rizzoli. Si è trattato di una vittoria ampiamente previsto, visto che Walter Siti era dato per vincitore già da tempo. Nel corso dello spoglio si è assistito prima a un testa a testa tra Walter Siti e Alessandro Perissinotto, poi c’è stato un distacco ampio di Walter Siti che l’ha portato alla vittoria dell’ambito premio. Questa la trama del romanzo vincitore, Resistere non serve a niente : Molte inchieste ci hanno parlato della famosa “zona grigia” tra criminalità e finanza, fatta di banchieri accondiscendenti, broker senza scrupoli, politici corrotti, malavitosi di seconda generazione laureati in Scienze economiche e ricevuti negli ambienti più lussuosi e insospettabili. Ma è difficile dar loro un volto, immaginarli nella vita quotidiana. Walter Siti, col suo stile mimetico e complice, sfrutta le risorse della letteratura per offrirci un ritratto ravvicinato di Tommaso: ex ragazzo …

Oltre qui:
Walter Siti vince il Premio Strega 2013 con il romanzo “Resistere non serve a niente”

Beppe Grillo parlante, luci ed ombre del M5S nelle parole di Francesco Oggiano

Un libro per illustrare la vicenda del M5S e fornire ai lettori un intero vocabolario a tema per destreggiarsi nel mondo dei pentastellati. Perché anche se la maggior parte delle volte sono indicati come “grillini”, per piacere non chiamateli così, preferiscono definirsi con l’altra indicazione, quella che si riferisce alle famose cinque stelle sui quali si basa la loro azione, piuttosto che sul costante riferimento personalistico a Beppe Grillo , indiscusso aggregatore, leader, ma anche motivo di polemiche e divisioni interne. Francesco Oggiano , giornalista di Vanity Fair.it , ha ventott’anni, l’età giusta per scrivere un libro, ma anche quella per entrare in Parlamento, naturalmente non tra i ranghi di una delle solite compagini partitiche del Belpaese, la cui identità logora e rimpastata a più riprese, si trascina almeno da qualche decennio, bensì tra le fila di un’entità che si vuole nuova e giovane a tutti i costi, eppure il fascino indiscusso del Movimento Cinque Stelle, più che un astro luminoso da seguire, diventa ai suoi occhi un polo da analizzare, discernere, comprendere, piuttosto che ammirare ciecamente, dando vita ad un libro che indaga il fenomeno “Beppe Grillo parlante” che ripercorre i fatti, senza tralasciare estratti dei brani dei post, fiammeggianti conversazioni in chat facebook e le lettere ufficiali di diffida all’uso del simbolo per esporre l’intenso chiaroscuro che avvolge gran parte…

Segui questo link:
Beppe Grillo parlante, luci ed ombre del M5S nelle parole di Francesco Oggiano

La leggendaria ed antica Biblioteca di Cordoba

Un giorno ci dedicheremo alla storia della Biblioteca per eccellenza, quella di Alessandria d’Egitto , madre di tutte le altre biblioteche e simbolo imperituro del potere e della fragilità della trasmissione scritta. Ma oggi, per la serie mitici templi libreschi ecco a voi l’antica Biblioteca di Cordoba , un pezzetto, altrettanto importante, della diffusione ed evoluzione della cultura mondiale. Il luogo ha una storia leggendaria che affonda le sue radici in un lontano passato. Fu fondata prima dell’anno mille (precisamente nel 940) dal califfo al-Hakam II , eccellente bibliofilo che nei suoi trent’anni di governo si dedicò alla sua passione riunendo la bellezza di quasi 400.000 volumi, tra i quali esemplari risalenti di opere scientifiche e filosofiche della Grecia Antica tradotte in arabo. Non vi …

Vai alla fonte:
La leggendaria ed antica Biblioteca di Cordoba

Solo colpa d’Alfredo, di Federico Cavina

Per Cairo editore è appena uscito un bel romanzo di Federico Cavina: Solo colpa d’Alfredo . La storia raccontata in questo libro è quella, per l’appunto, di Alfredo: trentenne confuso che dirige una biblioteca a Milano, non esattamente affollata come un centro commerciale. Di cosa dovrebbe aver paura uno come lui? In fondo parliamo di uno come tanti: belloccio, intelligente, simpatico, addirittura colto e sensibile. Tanto per cominciare, le sue contraddizioni. Per citarne alcune: vorrebbe l’amore eterno, o forse l’amore e basta, ma non lo trova; vorrebbe essere padre, ma vorrebbe anche evitare le responsabilità che comporta la paternità; vorrebbe un mondo pulito e poi va in giro con una Ford scassata. E poi un’infinità di paure: dalle più varie allergie a Nietzsche, dalle persone che gli richiedono I giardini dei Finzi-Contini a quei strani messaggi…

Vedi post:
Solo colpa d’Alfredo, di Federico Cavina