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Tutti i nomi del Premio Strega 2011

Anche quest’anno ci siamo: purtroppo o per fortuna la macchina del Premio Strega si è rimessa in moto, ed è la sessantacinquesima volta. Dopo la solita infinità di gossip, notizie, voci di corridoio e chiacchiere fini a se stesse, finalmente il primo velo è stato tolto ed è stata rivelata la prima lista dei libri in gara, tra cui il comitato direttivo sceglierà, venerdì prossimo, i dodici che continueranno l’avventura. La lista, composta da 19 titoli, ognuno dei quali gode del sostegno di due giurati, offre già alcuni interessanti spunti a chi ama dilettarsi del gioco delle assenze e delle presenze e che scoprirà subito che mancano alcuni grandi nomi dell’editoria italiana, come Minimum Fax e Rizzoli, ma, al contrario, è nutrita la presenza di libri pubblicati da piccole e medie realtà editoriali come Il Foglio, Playground, Socrates, o Transeuropa, Elliot e Cooper. Dopo il continua trovate la lista completa. Voi su chi puntate? L’energia del vuoto di Bruno Arpaia (Guanda) Malabar di Gino Battaglia (Guida) Nina dei lupi di Alessandro Bertante (Marsilio) La scoperta del mondo di Luciana Castellina (nottetempo) Ternitti di Mario Desiati (Mondadori) Settanta acrilico trenta lana di Viola Di Grado (e/o) Mia madre è un fiume di Donatella Di Pietrantonio (Elliot) Nel mare ci sono

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John Harvey Kellogg. Mai dire mais, di Silvestro Ferrara

Mentre gustate tranquilli e beati una tazza di latte con i cereali più famosi del mondo potreste mai immaginare che dietro quei pezzetti di mais croccanti ci sia una storia incredibile, grottesca e morbosa? La vicenda è quella di J ohn Harvey Kellogg , inventore dei fiocchi di mais e di altri cibi “gastricamente corretti”. Il Dottor Kellogg, instradato sulla via del salutismo e del moralismo da una coppia di avventisti, i coniugi White, diresse dal 1876 al 1943 il Sanitarium di Battle Creek, una clinica lussuosa per obesi, dispeptici ed erotomani. Nella sua follia l’eccentrico dottore propinava ai suo malcapitati pazienti diete a base di cibi insapori, incitamenti a ripetere la masticazione infinite volte, riposini rigorosamente all’aperto (anche a meno venti) e sedute estenuanti di esami clinici. Una menzione a parte merita il sesso, argomento al quale il dottore dedicò molti studi. La sua teoria era che il liquido seminale riparasse i tessuti danneggiati all’interno del corpo e per questo bisognasse disperderne il meno possibile. Da qui le crociate contro la masturbazione e i rapporti sessuali. In breve tempo divenne l’incubo degli adolescenti che per loro sfortuna vivevano nei dintorni della clinica: al minimo segnale di pubertà captato dai genitori, i poveri ragazzi venivano condotti dal dottor Kellogg il quale, tramite pratiche orribili e illegali nella maggior parte degli stati, tentava di estirpare le “insane” abitudini. L’autore racconta l’affascinante storia di John Harvey Kellogg in modo ironico e scanzonato, tanto da rendere quasi simpatico un personaggio a tratti mostruoso. Consigliato a chi ama le biografie non convenzionali e i personaggi stravaganti. Unica controindicazione alla lettura: subito dopo diffiderete di Spa e Beauty farm, il fantasma di un clistere da cinquanta litri di yogurt resterà in agguato per un po’. Mai dire mais si inserisce nell’irriverente collana I cattivi dell’editore Bevivino accanto alle biografie di personaggi come Margaret Thatcher, Steve …

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John Harvey Kellogg. Mai dire mais, di Silvestro Ferrara

Libri & revisionismi, da Pio XII a Cavour

Papa Pio XII sostenne un vasto complotto anti-Hitler, mentre Camillo Benso Conte di Cavour fu assassinato per motivi politici da una sua amante ventenne, che si prestò a avvelenarlo. Revisionismi storici e inedite trame nascoste nella vita di personaggi pubblici protagonisti della storia d’Italia vengonon raccontati da due libri in uscita. Si tratta rispettivamente di Il Principe e il Pescatore. Pio XII, il nazismo e la tomba di San Pietro , di Barbara Frale, che la casa editrice Mondadori pubblicherà a maggio, e di Dossier Cavour, morte di un primo ministro (Il cerchio), di Eugenio Fracassetti, in libreria. Il libro della Frale, storica e ‘officiale’ dell’Archivio Segreto del Vaticano, rivela che la “copertura” di Pio XII furono i lavori di scavo sotto la basilica del Vaticano con l’obiettivo di individuare la tomba di San Pietro: si sarebbe trattato in realtà solo di un paravento per organizzare incontri con religiosi tedeschi impegnati per conto dell’allora Pontefice in azioni di spionaggio contro i vertici nazisti. Il libro di Fracassetti invece ricostruisce una vera “spy story” attorno alla figura del diplomatico co-protagonista dell’Unità d’Italia, morto a 51 anni il 6 giugno 1861, nemmeno 100 giorni dopo la proclamazione dell’Unita’. Sarebbe stato assassinato dalla sua amante-prostituta ventenne, Bianca Ronzani, ballerina, che sarebbe stata solo strumento di un delitto politico. Libri & revisionismi, da Pio XII a Cavour

Ma qual è il mestiere dell’editore?

Parafrasando un ritornello che si diceva quando eravamo bambini, in ogni angolo della rete, dagli Appennini alle Ande, un’angosciante domanda si espande: qual è il mestiere dell’editore? La domanda diventa sempre più incalzante in questo periodo in cui tra eBook e self-publishing pare sgretolarsi del tutto la mitica figura dell’Editore. C’è chi prevede la fine dell’editoria tout court, chi è più possibilista, chi scuote il capo non dicendo nulla ma facendo comprendere molto di più. In molti provano a …

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