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Emily e le altre, di Gabriella Sica

È una lettura sapienziale e colma di passione che sgorga dal cuore quella che Gabriella Sica ci propone nel suo ultimo libro Emily e le Altre , pubblicato recentemente da Cooper. L’Emily a cui fa riferimento il titolo è la Dickinson . Le Altre sono Charlotte ed Emily Brontë, Elizabeth Barrett Browning , Elizabeth Bishop , Sylvia Plath , Margherita Guidacci, Cristina Campo, Nadia Campana e Amelia Rosselli . Il risultato è un libro intenso, oserei dire quasi religioso (togliendo a quest’aggettivo ogni connotazione confessionale), che permette di abbeverarsi alla poesia e alla sua declinazione attraverso la penna e i sentimenti di varie donne poete. Prima di tutto, Emily Dickinson che, per la Sica, “è la gigantesca antenata dei poeti che hanno abbracciato la poesia con la stessa esclusiva dedizione. Si cimentò in quell’impresa ardua, prima tra le prime, come la talpa che apre sentieri sottoterra per trovare la luce, una talpa cieca a cui qualcuno deve indicare che esiste il cielo. Solo scavando energicamente gallerie su gallerie la talpa è arrivata a scoprire la luce, il respiro di altre donne a lei somiglianti, madri o sorelle, donne che scrivono e che leggono, madri a cui si rivolge e figlie che a lei si riferiscono”. Poi, le Altre: “Altre con la maiuscola, come scriverebbe Emily e come scrive Emmanuel Levinas. È l’Altra che costituisce l’io di Emily, così come Emily aveva cercato l’Altra, ognuna debitrice dell’Altra, in un’apertura di volta in volta ripresa e allargata. Non è una flebile somiglianza …

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Emily e le altre, di Gabriella Sica

Una poesia per la domenica. Emily Dickinson

La poetessa americana biancovestita (1830-1886)- pur credente – ci parla di una celebrazione della libertà dello spirito, possibile anche fra quattro mura. Nel giorno tradizionalmente dedicati ai riti religiosi, lei ha scoperto un nuovo ‘tempio’. Alcuni osservano la domenica andando in chiesa io la osservo, stando a casa – con un bobolink per corista – e un frutteto, per cupola – Alcuni osservano la domenica con paramenti – io mi metto solo le ali – e anzichè suonare la campana per la funzione il nostro piccolo sacrestano – canta. Dio predica, un religioso di fama – e il sermone non è mai lungo sicchè invece di arrivare in Cielo, alla fine – ci vado tutto il tempo. (Dickinson. Poesie, ed. Mondadori) Una poesia per la domenica. Emily Dickinson