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Bartezzaghi a Libri Come: Come le parole

Nel post precedente si parlava di lessico e in particolare si rifletteva su quante poche parole usiamo nella vita quotidiana. Mi sembra azzeccato agganciare al discorso l’intervento di ieri di Stefano Bartezzaghi sul palco di Libri Come. Cosa intendiamo quando ci riferiamo alle “parole”? Per Bartezzaghi la risposta è “ una cosa che scrivo tra due spazi, o tra due caselle se sto facendo un cruciverba. ” Quante sono le parole che abbiamo dimenticato? Alcune che pensiamo inesistenti in realtà spesso esistono. Nel momento stesso in cui le pronunciamo diventano reali, hanno una concretezza nel cavo orale e sul foglio, se le scriviamo. Bartezzaghi cita due testi: Il libro delle parole smarrite di Sabrina D’Alessandro e Le parole disabitate di Raffaella De Santis. Il primo su quei termini che stanno un po’ dentro e un po’ fuori dal vocabolario, come magalda , …

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Bartezzaghi a Libri Come: Come le parole

Il libro di Rose, di Ronald Everett Capps

Un altro sabato sera, mentre la mamma e Hershey Bar erano fuori, siamo tornati alla casa con la piscina. Non l’avevamo in mente, o che so, ma quando ci siamo trovati davanti a quella casa, Carl ci ha fatti fermare tutti sotto un lampione e ha detto: “chissà cosa succede se saltiamo tutti dentro la piscina di quella gente?” E noi facciamo praticamente ogni cosa che viene in mente a Carl. Rose è poco più di una bambina. Ha tre fratelli e vive con la mamma, tenendo il conto, sul suo diario, di tutti i suoi fidanzati. Annota tutto senza filtri – dalle domeniche in parrocchia, alle passeggiate nel quartiere con i fratelli, le parole della mamma che la sveglia la mattina – con una scrittura limpida, che vi conquisterà. E poi Rose conosce quello che diventerà il suo miglior amico d’infanzia, il signor Anthony. Lui vive con la moglie in una casa bellissima, con la piscina, e invita Rose e i fratelli a fargli visita. Anthony lavora nell’industria del suocero ma è scontento della sua vita. “…e mi ha raccontato questa storia di un ragazzino che aveva infilato la mano in un barattolo con dentro dei biscotti e ne aveva afferrato qualcuno, ma poi non riusciva più a tirare fuori la mano. Così si era messo a piangere e a gridare, finchè era arrivata la sua mamma. E lei era stata davvero brava, non si era arrabbiata o che so. Si era limitata a dirgli di lasciare andare i biscotti”. Il signor Anthony ama dipingere, “usa una cosa chiamata spatola…e sparge macchie di colore dappertutto. E il suo dipinto inizia a ricordare, una sedia, o qualunque cosa a cui lui vuole farlo assomigliare. Il signor Anthony ha detto che la pittura ha a che fare con le sensazioni e di dà sempre qualcosa quando la guardi”. Il signor Anthony porta Rose…

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Il libro di Rose, di Ronald Everett Capps

Libri per ridere: L’orribile karma della formica, di David Safier

Kim Lange è una donna di successo, che non ha avuto tempo di comprare il regalo per Lilly, sua figlia di 5 anni, e decide di presenziare a una premiazione invece di godersi la sua festa di compleanno. La sua vita è talmente frenetica che il marito Alex ha deciso di fare il casalingo e ormai, causa reciproche recriminazioni, sono mesi che non vanno più a letto. Però proprio il giorno del compleanno di Lilly, Kim perde la vita (dopo aver appena fatto sesso con un collega affascinante, Daniel). Si sente attirata da una luce bellissima ma…si ritrova nel corpo di una formica. Il suo karma fa schifo. Ha tradito il marito, trascurato sua figlia, e investito tutti i risparmi nella ristrutturazione della villa di famiglia: Alex non ha più un soldo. Ma Kim dimostra tempra anche nei panni di un insetto: riesce infatti ad arrivare nella sua casa, ad assistere al suo banchetto funebre e ad accorgersi che Alex è distrutto: la ama ancora. Solo che…in salotto c’è anche Nina, la sua ex migliore amica che già da giovani tentò di ‘rubarle’ Alex. E lui è troppo debole per ‘difendersi’ dalle sue attenzioni. Kim vuole stare vicino a Lilly, ma come formica non è molto facile: non fa che morire, schiacciata qua e là. E allora, grazie a un’altra formica (nientepopodimenoche l’anima di Casanova) scoprirà che per incarnarsi in una forma vivente ’superiore’ (ad

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Libri per ridere: L’orribile karma della formica, di David Safier

Quello che mi spetta, di Parinoush Saniee

La pubblicazione del libro di Parinoush Saniee segue un percorso emblematico delle contraddizioni dell’Iran moderno. Inizialmente ne è stata vietata la diffusione, ma in seguito, grazie all’autorizzazione ad essere pubblicato, è riuscito a scalare la vetta dei romanzi più letti in quel Paese. Lì ha raggiunto in breve le venti edizioni. Si tratta della storia della giovane e ingenua Masuum, che a quindici anni si ‘permette’ di innamorarsi di un bel farmacista. E’ la prima della classe, la ‘cocca’ di suo padre, ma all’improvviso perde la fiducia della sua famiglia. Si è ‘compromessa’ solo per aver scambiato col ragazzo dei bigliettini. E deve sposarsi, al più presto. Masuum è bella ma soprattutto intelligente: eppure…

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Quello che mi spetta, di Parinoush Saniee