Tag Archives: fantascienza

Chrysalide. Emozioni in metamorfosi. I racconti dei lettori. L’antologia del concorso Mondadori

E’ finalmente disponibile l’antologia Chrysalide. Emozioni in metamorfosi. I racconti dei lettori , il frutto, cioè, dell’affollato concorso indetto da Mondadori tra gli scrittori emergenti/esordienti tra maggio e agosto di quest’anno. Invitati a proporre le proprie opere in seno ai cinque generi – fantasy, fantascienza, urban fantasy, paranormal romance, narrativa realistica – trattati dall’attiva collana giovane della casa editrice, Chrysalide , i partecipanti hanno inviato circa 700 racconti (dei quali ho avuto il piacere di valutare – selezionando i 5 migliori – i 107 destinati al genere fantascienza). Tra tutti, a opera dei giurati/siti giuria (per il fantasy, la …

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Chrysalide. Emozioni in metamorfosi. I racconti dei lettori. L’antologia del concorso Mondadori

La macchina della realtà, di William Gibson e Bruce Sterling. Se l’Inghilterra vittoriana avesse avuto i computer… | Urania Collezione dicembre

La macchina della realtà , di William Gibson e Bruce Sterling , è l’uscita di Urania Collezione per dicembre 2013. William Gibson , classe 1948, scrittore di fantascienza americano, trasferitosi in Canada sin dai tempi della guerra in Vietnam per evitare l’arruolamento, è uno dei padri del cyberpunk , genere fantascientifico nato nei primi Anni Ottanta che – in estrema sintesi – vede un mondo del prossimo futuro decadente e tecnologico, distopicamente dominato dalle grandi multinazionali, dai loro interessi economici e dal crimine, popolato da emarginati, da disperati che lottano nelle strade, da umani con innesti cyborg (hardware e software), da hacker, etc. Molti fuggono dalla cupa realtà attraverso il cyberspazio, mondo virtuale che preconizza videogiochi moderni e web. In esso i “ribelli” combattono le loro battaglie ( * , * , * ). Gibson – che anche i lettori di fantascienza non amanti del sottogenere conoscono almeno per Neuromante , premio Hugo, Nebula, Dick 1984/5, Giù nel ciberspazio e Monna Lisa Cyberpunk (Trilogia dello Sprawl) – divenne anche un importante autore dello steampunk , altro sottogenre fantascientifico che si sostanzia in storie ambientate in una versione alternativa e ucronica del mondo, in cui la tecnologia, a vapore, meccanica o altro, è anacronistica e retro-futuristica rispetto all’epoca in cui la vicenda si svolge, spesso il Diciannovesimo Secolo. Il romanzo steampunk per eccellenza di …

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Hunger Games. La Ragazza di Fuoco. Oggi in sala il secondo capitolo della saga di Suzanne Collins

Forte di anteprime ed esordi stratosferici, celebrato da pubblico e critica di qua e di là dall’Oceano, Hunger Games. La Ragazza di Fuoco arriva, oggi, nei cinema di tutta Italia (dopo l’apprezzatissima e affollatissima anteprima al Festival del Cinema di Roma, il 14 novembre). Il film , considerato superiore al precedente (grazie anche a un budget decisamente più alto, recuperato in soli due giorni…), è tratto dal secondo volume della trilogia best seller mondiale Hunger Games , di Suzanne Collins (su Booksblog ne parliamo dal 2009), e si ambienta in un mondo post-apocalittico e distopico in cui gli Stati Uniti non esistono più. Al loro posto una nazione, Panem, composta da distretti produttivi e poveri, governati dalla ricca Capitol City e dallo spietato presidente Snow (Donald Sutherland, sullo schermo). Gli Hunger Games sono giochi che, ogni anno, ricordano la ribellione dei distretti più poveri e la distruzione del tredicesimo ad opera di Capitol City. Ripresi in diretta tv, i giochi vengono vinti da chi, tra i 24 adolescenti selezionati riesce, nel giro di alcuni giorni, a uccidere gli altri partecipanti. Nel primo volume/film abbiamo visto come Katniss Everdeen, la tostissima protagonista (interpretata sullo schermo dal Premio Oscar Jennifer Lawrence), sia riuscita a vincere in coppia (insieme a Peeta Mellark) la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, forzando la mano e diventando simbolo di libertà e ribellione. Nel secondo libro/film, La Ragazza di Fuoco , vedremo cosa succederà quando il Presidente Snow, furioso per essere stato gabbato e preoccupato per gli squilli di rivolta che si odono in tutto il paese indirà degli Hunger Games “generali”, ai quali dovranno partecipare tutti i vincitori ancora in vita, di qualsiasi età. Cast stellare anche per questo secondo appuntamento, oltre a Jennifer Lawrence, e ai giovani Josh Hutcherson, Liam Hemsworth e Sam Claflin, ci sarannno anche Philip Seymour Hoffman, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Stanley Tucci, Donald Sutherland e Lenny Kravitz. Enjoy! Approfondimenti letterari su Booksblog, qui , approfondimenti cinematografici su Cineblog, qui . Trailer del film: Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy …

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Serie interrotte, una piaga della narrativa di genere (#odioleserieinterrotte)

E’ di questi giorni un “movimento” che ha preso via dalle pagine dei blog letterari. #ODIOLESERIEINTERROTTE , questo il nome dell’iniziativa (e l’hashtag su Twitter, naturalmente, nonchè il titolo stesso dei vari post sul web), tocca un tasto dolente della narrativa di genere, in particolar modo di quella fantastica: l’avvio di serie e saghe e il loro improvviso abbandono (o la sospensione a data da destinarsi) da parte delle case editrici. I motivi di questo malcostume sono da ricercarsi nel mancato guadagno, naturalmente. Ed è legittimo, s’intende, le case editrici sono aziende e la loro esistenza non può, in nessun modo, prescindere dall’utile. Va anche detto, però, che il lettore dovrebbe essere senz’altro tenuto in maggior considerazione. Pare, in tutta onestà, assai poco rispettoso avviarlo alla fidelizzazione e decidere di sospendergli la saga proprio sotto il naso, magari a un passo dalla fine. Lungi da me il voler dare consigli tecnici su come tagliare i costi o migliorare il marketing aziendale, ma qualcosa, nelle strategie di scelta iniziale deve pur essere modificato se, così spesso, una serie proposta finisce per piacere – evidentemente – a meno gente di quanto i bilanci societari possano permettersi. Valutino le case editrici più fattori, prima di lanciarsi in nuove avventure narrative, perchè a lungo andare, il rischio che il lettore decida di non dare più fiducia ed eviti di acquistare le nuove serie sin dal primo volume, purtroppo c’è. Voglio riportare l’elenco, lodevolissimo, che è stato fatto per l’iniziativa e che certosinamente riporta tutte (o quasi) le serie recentemente interrotte (o fortemente ritardatarie e di cui …

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