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Recensioni atipiche: I cento progetti realizzati di Letizia M.

Sono sempre stato un grande appassionato di fantascienza, dai sogni pedagogici alla Jules Verne, agli incubi visionari alla Vonnegut, ma la tipologia che, più di tutte, ha stimolato maggiormente la mia immaginazione è sempre stata quella particolare forma di distorsione immaginifica della realtà che altri chiamano Ucronia. Ed è proprio per questa mia passione che non ho potuto non apprezzare questo nuovo romanzo dell’esordiente Letizia M. che, pur nella concisione delle sue 130 pagine, grazie a una fantasia e un fervore immaginifico degno di un Arthur Clarke o di un Aldous Huxley, mette in scena la vita immaginifica di un sindaco di una città senza nome – ma che sappiamo essere la proiezione mentale di Milano in un futuro non molto remoto – colpendo nel segno. Appassionante, divertente, a tratti di una lucidità da accapponare la pelle, insomma un romanzo da leggere tutto d’un fiato per immergersi completamente in uno dei sogni più claustrofobici in cui l’umanità si sia mai cullata: il sogno del progresso a tutti i costi, condito di palazzi che sfiorano le stelle, di futuristiche appendici metropolitane sotterranee, un sogno che, grazie alla bravura di Letizia M., si materializza e fa emergere tutti i pericoli insiti nelle “meravigliose sorti e progressive”, un sogno, a tratti incubotico, da cui è catartico risvegliarsi con la certezza delle sua impossibilità. Recensioni atipiche: I cento progetti realizzati di Letizia M.

Flip, di Martyn Bedford. E se la tua mente e la tua anima finissero nel corpo di qualcun altro?

Flip , dell’inglese Martyn Beford , è un libro appena uscito, che ho visto per caso in libreria. Si tratta di uno dei 300/350 libri per ragazzi che Mondadori pubblica ogni anno e che, mi faceva notare l’addetta stampa, non sempre possono essere debitamente segnalati. Poichè, però, la trama mi ha colpita, ho deciso di parlarne io. Vado un po’ alla cieca, perchè all’estero il libro non è ancora uscito (aprile)… anche se, a dir la verità, i lettori stranieri che hanno avuto modo di leggerlo in anteprima hanno definito Flip addirittura superbo e straordinario. Non posso valutare se effettivamente lo sia, non avendolo ancora letto… tutto quello che posso dire è che è un libro per ragazzi la cui storia mi ha incuriosita davvero molto. E la voglio condividere con voi. Alex è un ragazzo di 14 anni che una mattina si sveglia e si ritrova… nel corpo qualcun altro. Di Flip , bello, bravo e amato (al contrario di Alex che è malaticcio, imbranato e nerd). La situazione diventa sempre più surreale, perchè tutti lo conoscono, avendo il corpo di Flip, ma lui, che ha la mente di Alex, non ha idea di chi sia tutta quella gente. Solo che, questo scambio di persona non ha motivi così lievi come potrebbe sembrare . Tanto tempo prima, alla nascita, le anime dei due neonati sono state molto vicine e, in una determinata circostanza – che Alex andrà ricostruendo – lo scambio ha potuto avere luogo. Nel corso del libro assisteremo all’assurdo barcamenarsi di Alex-nel-corpo-di-Flip che dovrà interagire con una serie di personaggi, nel tentativo di scopire cosa possa mai essere successo ai loro corpi, alle loro menti e alle loro anime. Perchè c’è anche un’altra domanda che dev’essere fatta: dov’è finito Flip? E’ nel corpo di Alex? Oppure no? E che fine hanno fatto gli ultimi 6 mesi della vita di Alex , che Alex non ricorda? Colpi di scena …

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Flip, di Martyn Bedford. E se la tua mente e la tua anima finissero nel corpo di qualcun altro?

Odissea Zombie. Anticipazione sulla nuova collana Delos Books. In arrivo a giugno

Odissea Zombie è la nuova collana – curata da Franco Forte e Francesco Spagnuolo – che, a giugno, andrà ad arricchire l’offerta editoriale Delos Books. Il libro che aprirà le danze sarà Rot & Ruin (primo volume di una pianificata quadrilogia YA, The Benny Imura Series , scritta dal pluripremiato autore americano Jonathan Maberry ). Il romanzo narrerà una storia che si ambienta in un futuro post-apocalittico in cui, 14 anni prima, l’America come noi lo conosciamo aveva cessato di esistere: quasi tutta la popolazione era morta ed era rinata come zombie. Il tempo presente vede aree “protette” in cui i sopravvissuti possono vivere. Dentro e fuori una di queste, nella California centrale, si ambienta la storia del 15enne Benny, di cui seguiremo le gesta come apprendista del fratello maggiore, Tom, un cacciatore di zombie (che accusa della morte dei genitori). Contemporaneamente, però, assisteremo all’evoluzione della relazione sentimentale con Nix e toccheremo con mano alcune realtà che ruotano attorno alla spaventosa situazione (forse non senza speranza…). Chi ha letto La foresta degli amori perduti di Carrie Ryan, a detta dei lettori americani, dovrebbe amare molto anche questo romanzo. Pare che qui, inoltre, ci sia ancora più pathos . Di Rot & Ruin mi colpisce molto il fatto che i curatori della collana, come ho avuto modo di leggere (*) , siano rimasti davvero stregati: la scelta di importarlo è stata fatta su 40-50 titoli, tra i quali il romanzo di Maberry ha nettamente prevalso. A lode dei curatori va sicuramente il fatto che questa scelta sia stata fatta poco prima dell’uscita americana e, quindi, prima che comicinassero ad arrivare le nomine, i premi e i molti apprezzamenti … Non possiamo che attendere con vivissima curiosità l’arrivo di questo libro. A giugno, allora! Monica Cruciani alias AyeshaKru scrive di fantasy e fantastico in generale, principalmente di urban fantasy & paranormal romance , sia per young adults che per adulti . Potete trovare qui gli ULTIMI ARTICOLI e qui lo SCHEMA delle serie in corso. Odissea Zombie. Anticipazione sulla nuova collana Delos Books. In arrivo a giugno

Pastworld, di Ian Beck. Passato vittoriano e futuro distopico s’incontrano

Pastworld , di Ian Beck , è il primo romanzo per adolescenti di un autore inglese noto per i suoi libri illustrati e per la serie per ragazzi su Tom Trueheart . Il contesto in cui le vicende di Pastworld si svolgono è davvero intrigante: siamo nel 21esimo secolo , nel 2048, per la precisione. Una grande Corporation, per soddisfare le esigenze della popolazione ricca e annoiata, ha trasformato Londra in un gigantesco parco a tema ottocentesco. In esso vivono sia attori sia persone che credono di appartenere realmente all’ età vittoriana (alla Truman Show…). I turisti – che vi affluiscono con dirigibili molto steampunk – possono toccare con mano l’ arretratezza tecnologica, sociale, giudiziaria (c’è ancora la pena di morte), sanitaria e la povertà (di dickensiana memoria). Ma anche la violenza: le gesta di Fantom, un serial killer alla Jack lo Squartatore, infatti, offrono quel brivido sanguinario, quel mistero che gli uomini di un futuro oppressivo e conformista hanno dimenticato (e che, in parte, richiamerà alla mente Sherlock Holmes). Le vicende – narrate da molti punti di vista diversi e con varie tecniche (ad esempio, attraverso lo stratagemma del diario oppure alternando la prima persona alla terza) – ruotano attorno ad alcuni personaggi; i principali sono i diciassettenni Eve e Caleb . Eve, vive nella Londra vittoriana e, fino a poco prima, aveva creduto che la sua esistenza fosse reale; la ragazza, inoltre, non ricorda nulla della sua vita prima dei 15 anni… Caleb, adolescente del futuro, è figlio di uno…

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Pastworld, di Ian Beck. Passato vittoriano e futuro distopico s’incontrano