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La classifica dei libri della settimana. Arriva Jonathan Coe

Hosseini, ma anche Kinsella, la solita E. L. James e, uniche new entry, Ligabue, Jonathan Coe e il libro degli One direction. Poche insomma le novità nella top ten dei libri più venduti della settimana in Italia. E’ ancora il maestro Hosseini, medico e scrittore, a dominare la classifica dei libri più venduti della settimana in Italia dall’1 al 7 settembre, elaborata da Nielsen Bookscan: in vetta c’è infatti il suo E l’eco rispose (Piemme). Alle sue spalle, un giallo che non ha ancora smesso di farci appassionare, il caso letterario La verità sul capo Harry Quebert di Joel Dicker (Bompiani) mentre in terza posizione c’è la prima new entry settembrina a farci compagnia. One direction. Dove siamo arrivati (L’Ippocampo ed.) che da voce alla band di giovanissimi più amata del momento. In quarta posizione regna ancora lei, l’imperatrice della chick lit, Sophie Kinsella, con il suo Fermate gli sposi! Uscito fresco fresco per Mondadori. Stabili invece in quinta, sesta e settima posizione sono le Cinquanta sfumature rispettivamente di rosso, grigio e nero di E. L. James (sempre Mondadori). Mentre in ottava posizione c’è il buon Luciano Ligabue con La vita non è in rima (Laterza) in penultima posizione troviamo invece la nuova fatica di Jonathan Coe edita da Feltrinelli, Expo 58 . Il romanzo racconta un intrigo internazionale ambientato a Londra nel 1958 durante l’Esposizione universale. Intrigo al centro del quale si trova un giovane copywriter del Central Office of Information di Londra, Thomas Foley, che ha all’inizio l’incarico di sovrintendere alla gestione del pub Britannia nel padiglione inglese. In ultima posizione ancora Nicholas Sparks e il suo La risposta è nelle stelle (Frassinelli) che ci fa compagnia ormai da diversi mesi. Via | Tuttolibri La classifica dei libri della settimana. Arriva Jonathan Coe

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Silvia Avallone, esce oggi il nuovo romanzo Marina Bellezza

Da oggi nelle librerie il nuovo, atteso titolo della giovane autrice reduce dall’enorme successo di “Acciaio”; un romanzo sul coraggio delle nuove generazioni, sul diventare adulti all’epoca della crisi di tutti i valori, non solo economica. Come vi avevo preannunciato in questo post , siamo andati a incontrare Silvia Avallone nella Sala Montanelli del palazzo del Corriere della Sera alla vigilia dell’uscita del suo nuovo romanzo Marina Bellezza ; alla tavola rotonda erano presenti blogger specializzati e giornalisti. Tradotto: un fitto fuoco incrociato di domande alla giovane autrice (classe 1984), peraltro molto disponibile. Perchè va detto che spesso gli autori scoprono aspetti reconditi delle proprie creature letterarie parlando con gli addetti ai lavori; in questo caso nessuno aveva letto il libro, che esce oggi nelle librerie italiane e quindi la curiosità era a dir poco amplificata dal “non sapere”. A breve vi faremo avere la nostra recensione, ma intanto ecco di cosa parla il libro più nello specifico; rispetto all’opera prima, è una storia tra adulti, o almeno, sull’esperienza/tentativo di diventarlo. Marina ha dalla sua una bellezza ingombrante e un talento per il canto uniti a un pizzico di sfacciataggine e ad un’ostinata voglia di emergere nel mondo dello spettacolo; Andrea , è all’opposto. Non ne può più della corsa al “successo” (quale successo?), ma soprattutto è stufo di sentirsi dire che cosa deve desiderare; e così ritorna ai luoghi dell’infanzia (un casolare in mezzo alla natura e lontano da tutto), e si mette a fare il mestiere di suo nonno. Come piace alla chimica, gli opposti subiscono un’inevitabile attrazione e qui sta il fulcro di una storia d’amore assoluta , fatta di eterni ritorni, di attese, ma soprattutto di un unica certezza: il sentimento per l’altro. Che in un periodo di forte instabilità come quello che stiamo vivendo, rappresenta per alcuni un salvagente; anche se la persona che ami è sfuggente come un animale selvatico. Sullo sfondo, l’ampio respiro della provincia piemontese…

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#TifiamoAsteroide. Wu Ming "mandanti morali" di una dissacrante e liberatoria gufata politico-letteraria

I Wu Ming sono mandanti morali (ma anche materiali) della raccolta di racconti dell’estate 2013, Tifiamo asteroide , diffusa come un virus di nicchia dal blog Giap . A qualcuno potrà sembrare che la definizione dell’estate 2013 sia troppo pretenziosa, (ad altri sembrerà troppo marketing ), immotivata, frettolosa. Ma se seguite il ragionamento di questa proto-recensione, forse non la penserete così. La genesi della raccolta è di quelle lampo: l’iniziativa è stata lanciata con un appello per partecipare al progetto con un racconto di fantascienza (il tutto deriva da un’idea di Alberto Biraghi, come spiegavamo ieri ), pubblicato il 6 giugno 2013. Compagn*, scatta il contest: scrivete racconti di fantascienza dove un grande meteorite colpisce il governo Letta, e facciamo il free ebook! — Wu Ming Foundation (@Wu_Ming_Foundt) June 6, 2013 Tifiamo Asteroide è uscito il 10 agosto 2013, 64 giorni in tutto per incastrare il…

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Maturità 2013: Quintiliano "Omero maestro di eloquenza", traduzione versione latino

Eccola, più veloce del pensiero, la traduzione della versione di latino della maturità 2013 , con un po’ di storture da sistemare, ovviamente. Ma adesso voglio parlare proprio di quei generi letterari che ritengo di massima utilità a coloro che hanno intenzione di diventare oratori. 46. Ragion per cui, come Arato creda che si debba cominciare da Giove, così a noi sembra che la cosa migliore sia cominciare da Omero. Ci ha dato infatti un modello, un punto di partenza per tutte le parti dell’eloquenza, proprio come Omero stesso dice dall’Oceano ha inizio il corso dei fiumi e delle sorgenti. Nessuno potrebbe superare Omero per sublimità negli argomenti di grande importanza e per proprietà in quelli di minore importanza: è ricco e conciso, ma è serio, degne di ammirazione per l’abbondanza per la concisione, supera tutti non solo per le sue capacità poetiche, ma anche per il suo vigore oratorio. 47. Per non parlare della sua eloquenza, che mostra nelle lodi, nelle esortazioni e nelle consolazioni, o del nono libro che contiene l’ambasceria ad Achille, o del primo che descrive il litigio fra i capi, o dei discorsi pronunciati dai consiglieri nel secondo, che mostrano tutte le regole del mestiere da seguire nell’oratoria forense o deliberativa? 48. Non ci sarà certo nessuno così ignorante da non ammettere che un simile autore aveva nelle sue corde tanto i sentimenti moderati quanto quelli trascinanti. E non è forse …

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Maturità 2013: Quintiliano "Omero maestro di eloquenza", traduzione versione latino