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l’Occhio delle Donne 2018 (1-8-15-22-29 marzo)

Sesto S. Giovanni (Mi), Cinema Rondinella, Viale Matteotti 425. I film della rassegna l’Occhio delle Donne 2018 raccontano la complessità delle relazioni fra donne e uomini ai giorni nostri. Le registe mettono scena una serie di storie in forma di commedia, dramma e satira, cogliendo appieno le profonde trasformazioni nei rapporti fra i due sessi. Giovedì 1 marzo 2018 ore 15.30 – 21.15: La battaglia dei sessi. Regia di Valerie Faris e Jonathan Dayton (Usa, Gran Bretagna, 2017, 121’). Il film è il racconto della partita di tennis più famosa della storia, giocata il 20 settembre 1973 all’Astrodomo di Houston tra la giovane campionessa in carica Billie King e l’ex campione in pensione Bobby Riggs. Giovedì 8 marzo ore 15.30 – 21.15: Corpo e anima. Regia di Ildiko Enyedi (Ungheria, 2017, 116’). Orso…

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La via delle stelle, di James Tiptree, Jr., e I figli della notte, di Robert E. Howard, per Urania di marzo 2015

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La via delle stelle, di James Tiptree, Jr., e I figli della notte, di Robert E. Howard, per Urania di marzo 2015

Christopher Hitchens, scrittore e libero pensatore, è morto

Un tagliente polemista nella tradizione di Thomas Paine e George Orwell che prese di mira bersagli diversi come Henry Kissinger, la monarchia britannica e Madre Teresa, scrisse un best-seller contro la fede religiosa e spiazzò i suoi ex compagni di sinistra sostenendo entusiasticamente la guerra americana in Iraq. Così il New York Times ricorda Christopher Hitchens, giornalista, saggista, critico letterario e commentatore politico britannico naturalizzato statunitense, morto ieri a 62 anni, in un ospedale di Houston, in Texas. Hitchens è deceduto per una polmonite scatenata dal tumore all’esofago di cui soffriva. Lo scorso anno aveva pubblicato un libro di memorie Hitch 22 . Hitchens scriveva principalmente per Vanity Fair , l’ Atlantic e Slate , e in Italia era tradotto dal Corriere della Sera . Ateo convinto era una delle penne più pungenti degli ultimi anni: era uno dei più noti esponenti del cosiddetto new atheism che aveva ben illustrato nei suoi libri, come, per esempio La posizione della missionaria , un reportage sugli aspetti meno nobili dell’attività di madre Teresa di Calcutta (pubblicato in Italia da Minimunm Fax) e il bestseller internazionale Dio non è grande , tradotto in italiano da Einaudi. La Atheist Alliance of America lo aveva insignito del premio Libero pensatore dell’anno . Hitchens ebbe a scrivere: La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell’ignoranza e degli altri […] Il livello d’intensità fluttua a seconda dei tempi e dei luoghi, ma è una verità incontestabile che la religione non si accontenta – e sul lungo periodo non può farlo – delle proprie straordinarie pretese e delle proprie sublimi certezze. Essa deve cercare di interferire con la vita dei non credenti, degli eretici o degli adepti delle altre fedi. Può parlare di beatitudine nell’altro mondo, ma vuole il potere in questo. E non c’è da aspettarsi altro. In fin dei conti è un prodotto esclusivamente umano. E non avendo fiducia…

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